Le 5 mafie più potenti 23 Giugno 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Le mafie

“Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale. La gente mi moriva attorno.” (cit. Paolo Borsellino)

La mafia e il mondo della criminalità sono sicuramente delle realtà da condannare eppure se ne possono trarre centinaia di storie curiose e interessanti.

Vediamo allora quali sono le 5 mafie più potenti e ricche del mondo. Partiamo dalla Yakuza, la mafia giapponese.

“La mafia uccide, il silenzio pure.” (cit. Peppino Impastato)

Yakuza

La Yakuza è un’organizzazione criminale giapponese che ha una lunga storia e una presenza significativa nella società giapponese. È spesso descritta come una “mafia giapponese” e viene associata a una vasta gamma di attività illegali.

La Yakuza ha radici che risalgono al periodo Edo (1603-1868) ed è stata ufficialmente riconosciuta come organizzazione criminale nel periodo Meiji (1868-1912). La sua struttura organizzativa è basata su gruppi criminali chiamati “kumi” o “famiglie”, che a loro volta sono suddivisi in sottofamiglie chiamate “shatei”.

Le attività criminali della Yakuza includono l’estorsione, il traffico di droga, la prostituzione, il gioco d’azzardo, il riciclaggio di denaro, il racket delle costruzioni e il traffico di esseri umani. Hanno anche avuto un ruolo storico nella protezione dei propri territori e delle comunità locali, anche se in modo spesso violento.

Un aspetto curioso della Yakuza è la sua cultura e le sue tradizioni. Ad esempio, i membri della Yakuza spesso portano tatuaggi che coprono gran parte del loro corpo. Questi tatuaggi, chiamati “irezumi”, hanno un significato simbolico e rappresentano la lealtà, l’onore e il coraggio. Tuttavia, i tatuaggi della Yakuza sono stigmatizzati nella società giapponese e molti luoghi pubblici, come bagni pubblici e piscine, vietano l’ingresso alle persone con tatuaggi visibili.

Un’altra curiosità riguarda i rapporti tra la Yakuza e la società giapponese. Nonostante la sua natura criminale, la Yakuza ha spesso intrattenuto relazioni ambigue con il governo e le istituzioni giapponesi. Nel corso degli anni, alcune fazioni della Yakuza hanno anche svolto un ruolo nel supporto alle operazioni di soccorso durante i disastri naturali.

Negli ultimi decenni, il governo giapponese ha adottato misure più severe per combattere la Yakuza e ha promulgato leggi volte a ridurne l’influenza. Tuttavia, l’organizzazione rimane presente in molte parti del paese e continua ad adattarsi per evitare le restrizioni legali.

In sintesi, la Yakuza è un’organizzazione criminale giapponese che ha una storia ricca e una presenza significativa nella società giapponese. Le sue attività illegali, la sua struttura organizzativa e la sua cultura distintiva la rendono un oggetto di fascino e curiosità per molte persone.

L’organizzazione Yamaguci-Gumi è la più potente organizzazione criminale e mafiosa della Yakuza e la più ricca e potente al mondo. Prende il suo nome dall’avo fondatore Yamaguci-Gumi. I suoi numeri sono impressionanti:

  • 55.000 membri attivi.
  • Il 45% dei membri della Yakuza giapponese fa parte di questa famiglia.

I suoi introiti derivano dalle estorsioni, dal riciclaggio di denaro, dalle frodi in borsa e a tutto il mondo collaterale della criminalità.

Il clan è così potente che nel 2015 ha aperto anche un proprio sito internet per dare prova delle sue attività benefiche e cercare di ripulire la propria immagine.

Fratellanza Russa

La “Fratellanza Russa”, conosciuta anche come “Bratva” o “Mafia Russa”, è un termine generico che si riferisce a diverse organizzazioni criminali russe. Queste organizzazioni hanno radici che risalgono ai tempi dell’Unione Sovietica e hanno guadagnato notorietà negli anni ’90, dopo il crollo del regime comunista.

La sua estensione è enorme e tocca, secondo le stime almeno 32 Paesi e in 3 continenti.

La Fratellanza Russa è coinvolta in una vasta gamma di attività illegali, tra cui l’estorsione, il traffico di droga, il contrabbando di armi, il riciclaggio di denaro, la truffa e l’assassinio. Si dice che abbiano stretti legami con il governo e le forze dell’ordine russe, il che rende difficile combattere efficacemente l’influenza di queste organizzazioni.

Una curiosità sulla Fratellanza Russa riguarda la sua struttura gerarchica. All’interno di queste organizzazioni, ci sono leader conosciuti come “Vor v Zakone” o “ladri nella legge”. Questi individui hanno un codice d’onore rigoroso e sono considerati l’élite della criminalità russa. Possiedono tatuaggi specifici e seguono un insieme di regole e tradizioni che definiscono la loro posizione all’interno dell’organizzazione.

Un altro aspetto interessante è la dimensione internazionale delle attività della Fratellanza Russa. Le organizzazioni russe sono coinvolte nel traffico di droga su vasta scala, con l’eroina proveniente dall’Asia centrale e le droghe sintetiche prodotte in laboratori clandestini in Russia. Sono anche attive nel riciclaggio di denaro, spesso utilizzando banche e società offshore in tutto il mondo per nascondere i proventi illeciti delle loro attività.

La lotta contro la Fratellanza Russa è stata una sfida per le autorità russe e internazionali. Nonostante gli sforzi per contrastare le organizzazioni criminali russe, rimangono ancora potenti e influenti. L’ascesa delle organizzazioni criminali russe è spesso attribuita al caos sociale ed economico che ha seguito il crollo dell’Unione Sovietica, insieme alla corruzione diffusa nelle istituzioni russe.

La Fratellanza Russa comprende diversi gruppi criminali russi, tra cui il Solntsevskaya Bratva, l’Izmaylovskaya Bratva e il Tambovskaya-Malyshevskaya Bratva. Ognuno di questi gruppi ha i propri leader e affiliati.

In sintesi, la Fratellanza Russa è un termine che si riferisce a diverse organizzazioni criminali russe coinvolte in attività illegali. La loro struttura gerarchica, i legami con il governo e la portata internazionale delle loro attività le rendono un’entità criminale significativa e una sfida per le autorità.

La Yakuza ha una struttura gerarchica con vari livelli di affiliati. I membri di alto rango sono noti come “oyabun” e i membri di basso rango come “kobun”. Alcuni affiliati noti includono Tadamasa Goto, Susumu Ishii e Shinobu Tsukasa.

Camorra

La Camorra è un’organizzazione criminale italiana originaria della regione della Campania, con base principale a Napoli. È una delle più antiche e potenti organizzazioni criminali italiane, con una storia che risale al XVIII secolo.

La Camorra è coinvolta in diverse attività illegali, tra cui il traffico di droga, l’estorsione, l’usura, il racket delle costruzioni, il contrabbando di armi e il traffico di rifiuti tossici. Ha un forte controllo sul territorio in cui opera e ha infiltrato molte sfere della società, compresi i settori economici e politici.

La struttura della Camorra è basata su clan o fazioni criminali chiamati “famiglie” o “paranza”. Ogni famiglia ha un capo carismatico, noto come “capo clan” o “boss”, che assume il controllo delle attività criminali e degli affari all’interno del proprio territorio. Le famiglie rivali spesso si scontrano per il controllo del territorio, portando a violenti conflitti all’interno dell’organizzazione.

Una curiosità sulla Camorra è la sua influenza nel settore dell’edilizia. L’organizzazione è coinvolta nel racket delle costruzioni, estorcendo denaro alle imprese edili e controllando appalti pubblici. Questo ha portato a una serie di problemi nella gestione delle infrastrutture, con numerosi casi di corruzione, edifici non conformi alle norme di sicurezza e infiltrazioni mafiose nel processo di costruzione.

Un’altra curiosità riguarda il fenomeno della “pentiti” o collaboratori di giustizia all’interno della Camorra. Nel corso degli anni, diversi membri della Camorra hanno deciso di collaborare con le autorità, fornendo informazioni e testimonianze sulle attività dell’organizzazione. Questi pentiti sono spesso sottoposti a rigide misure di protezione, poiché la collaborazione con le autorità è considerata un tradimento che mette a rischio la propria vita.

La lotta contro la Camorra è stata una sfida costante per le autorità italiane. Negli ultimi decenni sono state lanciate numerose operazioni di polizia per smantellare le reti criminali e arrestare i membri chiave. Tuttavia, la Camorra rimane ancora attiva e continua a influenzare la vita quotidiana nelle aree in cui è radicata.

In sintesi, la Camorra è un’organizzazione criminale italiana con base a Napoli. Le sue attività illegali, la sua struttura basata su famiglie criminali e la sua influenza nel settore dell’edilizia la rendono una delle organizzazioni criminali più pericolose e influenti in Italia.

Alcuni esempi di famiglie camorriste includono il clan Casalesi, il clan Camorra dei Casalesi, il clan Nuvoletta e il clan Mallardo.

“La Camorra oggi è una forma di terrorismo che incute paura, impone le sue leggi e tenta di diventare componente endemica nella società campana.” (cit. Giuseppe Diana)

‘Ndrangheta

L’Italia occupa anche il quarto posto tra le organizzazioni mafiose più potenti al mondo con l’Ndragheta. Presente in tutti i 5 continenti del mondo, attiva in 30 nazioni con 60.000 affiliati e 400 cosche in tutto il mondo.

La ‘Ndrangheta è una delle più potenti e influenti organizzazioni criminali italiane. Originaria della regione della Calabria, nel sud dell’Italia, la ‘Ndrangheta ha una storia che risale al XIX secolo ed è cresciuta fino a diventare una delle più pericolose e redditizie organizzazioni criminali del mondo.

La ‘Ndrangheta è coinvolta in una vasta gamma di attività criminali, tra cui il traffico di droga, gli appalti edilizi, l’estorsione, il riciclaggio di denaro, l’usura, il contrabbando di armi e il traffico di esseri umani. La sua influenza si estende oltre i confini italiani, con ramificazioni in molti paesi del mondo, in particolare in Europa, Nord America e America Latina.

Una delle caratteristiche distintive della ‘Ndrangheta è la sua struttura organizzativa altamente gerarchica e segreta. Il suo sistema di affiliazione si basa sulla famiglia e sulla parentela, con membri che appartengono a diverse ‘ndrine, che sono le unità di base dell’organizzazione. Le ‘ndrine sono collegate tra loro attraverso una rete di alleanze e matrimoni.

La ‘Ndrangheta è conosciuta per la sua violenza estrema e per la sua capacità di infiltrarsi nelle istituzioni pubbliche. Gli omicidi e le vendette sono comuni nel mondo della ‘Ndrangheta, e la collaborazione con le autorità è estremamente rara a causa della paura delle rappresaglie.

Una delle curiosità sulla ‘Ndrangheta è il suo ruolo nel traffico di cocaina. Si stima che la ‘Ndrangheta controlli una grande parte del mercato europeo della cocaina, importandola principalmente dalla Colombia. Un’indagine condotta nel 2019 ha rivelato che la ‘Ndrangheta aveva infiltrato il porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi, per il traffico di droga.

Un altro aspetto curioso riguarda l’influenza sociale ed economica della ‘Ndrangheta nella regione calabrese. Nonostante il suo carattere criminale, l’organizzazione ha accumulato una considerevole ricchezza e potere, investendo in attività legali come l’edilizia, il commercio e il settore agricolo. Questo le ha permesso di esercitare un controllo significativo sull’economia locale e di influenzare la politica e le istituzioni.

La lotta contro la ‘Ndrangheta è stata una sfida costante per le autorità italiane. Negli ultimi anni sono state lanciate operazioni di polizia di vasta portata per smantellare le sue reti criminali e arrestare i suoi membri. Tuttavia, la natura segreta e la vasta rete di connessioni della ‘Ndrangheta rendono difficile la sua completa eradicazione.

Alcuni dei clan noti includono la ‘ndrina Pesce, la ‘ndrina Mammoliti e la ‘ndrina Nirta-Strangio.

In sintesi, la ‘Ndrangheta è un’organizzazione criminale molto potente, coinvolta in diverse attività illegali. La sua struttura gerarchica, la sua violenza e la sua vasta influenza la rendono una delle organizzazioni criminali più temute al mondo.

Cartello di Sinaloa

Il Cartello di Sinaloa è un potente e influente cartello della droga messicano, noto anche come “Organizzazione di Sinaloa” o “Federazione”. Prende il nome dalla regione di Sinaloa, in Messico, dove ha avuto origine e ha stabilito la sua base operativa.

Il Cartello di Sinaloa è coinvolto nel traffico di droga su vasta scala, in particolare nella produzione e nel contrabbando di cocaina, eroina, metanfetamine e marijuana negli Stati Uniti e in altre parti del mondo. Si ritiene che sia una delle organizzazioni criminali più ricche e potenti al mondo, con una vasta rete di operazioni e alleanze internazionali.

La struttura organizzativa del Cartello di Sinaloa è caratterizzata dalla leadership di un capo carismatico. Nel corso degli anni, Joaquín “El Chapo” Guzmán è stato uno dei leader più noti e influenti del cartello. La sua cattura e condanna nel 2019 hanno portato a un periodo di transizione nella leadership dell’organizzazione.

Una curiosità sul Cartello di Sinaloa riguarda la sua abilità nel contrabbando di droga attraverso i confini tra il Messico e gli Stati Uniti. L’organizzazione ha sviluppato sofisticati metodi di trasporto, utilizzando tunnel sotterranei, veicoli modificati, aerei, barche e anche sottomarini artigianali per evitare le forze dell’ordine e il controllo doganale.

Un’altra curiosità riguarda l’influenza sociale ed economica del Cartello di Sinaloa. Nelle zone in cui opera, l’organizzazione può svolgere un ruolo di beneficenza e assistenza sociale, guadagnandosi il sostegno delle comunità locali. Tuttavia, allo stesso tempo, esercita un controllo coercitivo attraverso l’intimidazione, la violenza e la corruzione.

La lotta contro il Cartello di Sinaloa è stata una priorità per il governo messicano e per le agenzie internazionali dell’applicazione della legge. Sono stati condotti numerosi sforzi per smantellare l’organizzazione, ma la sua capacità di adattarsi e la sua vasta rete di connessioni hanno reso difficile il suo completo annientamento.

Il Cartello di Sinaloa è stato associato a numerosi leader e membri influenti nel corso degli anni, tra cui Joaquín “El Chapo” Guzmán, Ismael “El Mayo” Zambada e Juan José Esparragoza Moreno.

In sintesi, il Cartello di Sinaloa è un potente cartello della droga messicano coinvolto nel traffico di droga su vasta scala. La sua struttura organizzativa, i metodi sofisticati di contrabbando e la sua influenza sociale ed economica lo rendono una delle organizzazioni criminali più rilevanti e complesse del mondo.

“Massoneria e ‘Ndrangheta sono due organizzazioni che hanno alcuni aspetti in comune. Cioè la procedura, la modalità di iniziazione.” (cit. Giuliano Di Bernardo)

Fatturati

Tuttavia, basandoci sulle stime disponibili, possiamo fornire un ordine approssimativo dei fatturati delle organizzazioni criminali menzionate:

  1. Cartello di Sinaloa: Si stima che il Cartello di Sinaloa abbia un fatturato annuale compreso tra i 3 miliardi e i 6 miliardi di dollari.
  2. Yakuza: Le stime sul fatturato annuale della Yakuza variano notevolmente, ma alcune fonti suggeriscono un range di 15 miliardi a 90 miliardi di dollari.
  3. Camorra: Le stime sul fatturato annuale della Camorra variano notevolmente, ma alcune fonti suggeriscono un range di 10 miliardi a 40 miliardi di euro.
  4. Fratellanza Russa: Le stime sul fatturato annuale della Fratellanza Russa sono meno disponibili, ma alcune fonti suggeriscono un range di diversi miliardi di dollari.
  5. ‘Ndrangheta: La ‘Ndrangheta è considerata una delle organizzazioni criminali più ricche e potenti al mondo. Le stime sul suo fatturato annuale sono estremamente variabili, ma alcune fonti suggeriscono cifre che possono superare i 50 miliardi di euro.

Etimologia di alcune parole trattate

Mafia

deriva dall’arab, MANHFIL adunanza, luogo di riunione; ma il D’Ovilio però consultato in proposito suppone convenga meglio l’etimo proposto da Corrado Avolio nella sua « Introduzione allo itadio del dialetto siciliano » cioè da MA-HIAS spacconeria, che sta in relazione con la tracotanza degli affiliati.

Una delle spiegazioni più celebri sull’origine della parola mafia fu data dall’etnologo siciliano Giuseppe Pitrè:

«La voce mafia (con una, e non già con due effe, come si scrive fuori Sicilia) è tutt’altro che nuova e recente. […] Se mafia derivi o abbia parentela col toscano maffia (miseria), o col francese maufe o meffier, non mi preme di vedere qui. Io son pago di affermare la esistenza della nostra voce nel primo sessantennio di questo secolo in un rione di Palermo, il Borgo, che fino a vent’anni addietro fiacea parte per se stesso, e si reputava, qual’era topograficamente, diviso dalla città. E al Borgo la voce mafia coi suoi derivati valse e vale sempre bellezza, graziosità, perfezione, eccellenza nel suo genere. Una ragazza bellina, che apparisca a noi cosciente di esser tale, che sia ben assettata (zizza), e nell’insieme abbia un non so che di superiore e di elevato, ha della mafia, ed è mafiusa, mafiusedda. Una casetta di popolani ben messa, pulita, ordinata, e che piaccia, è una casa mafiusedda, ammafiata, come e anche ’nticchiuta. Un oggetto di uso domestico, di qualità così buona che s’imponga alla vista, è mafiusu: e quante volte non abbiami tutti sentito gridare per le vie frutta, stoviglie mafiusi, e perfino le scope: Haju scupi d’a mafia! Haju chiddi mafiosi veru!…»

Camorra

La maggior parte degli etimologisti lo trae dallo sp. CAMORRA contesa, rissa, che darebbe al nome di camorrista il significato originario di accattabrighe.

Altri crede che camóRra altro non sia che corruzione di Gamurra veste grossolana molto simile alla Chamarra degli Spagnoli, che vuolsi fosse l’abito preferito dalla peggiore risma dei lazzeroni napoletani.

Yakuza

Il termine “yakuza” deriva dalla combinazione di due numeri giapponesi, “ya” che significa otto, e “ku” che significa nove. Insieme formano il numero 89, considerato sfortunato nella cultura giapponese, ma anche un termine gergale utilizzato per indicare i giochi d’azzardo.

’Ndràngheta (o ’ndrànghita)

s. f. [der. di ’ndrànghitu, propr. «uomo valente», che risale a un gr. *ἀνδράγαϑος, der. di ἀνδραγαϑία «valore individuale, capacità personale»; secondo altre interpretazioni, sia ’ndrangheta sia ’ndranghitu sarebbero der. di un precedente ’ndranghitiari «atteggiarsi a uomo valente», che risale al gr. ἀνδραγαϑέω «agire da uomo valente, coraggioso»].

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