Captagon: La Droga di Guerra che Annienta la Paura 17 Novembre 2023 – Posted in: Lo Sapevi che, Parole – Tags:

Captagon – La Droga dei Kamikaze

Il mondo è stato testimone di numerosi conflitti, ma un aspetto meno noto è il ruolo delle droghe in questi scenari.
Un esempio sorprendente è il Captagon, una droga sintetica che sta emergendo nei teatri di guerra in Medio Oriente.
Questo articolo esplora cosa sia il Captagon e perché è diventato uno strumento di guerra per alcuni gruppi, come i commando di Hamas.

Che Cos’è il Captagon?

Il Captagon è una potente droga stimolante, una miscela di anfetamina e caffeina. Questa combinazione induce un intenso stato di eccitazione, riducendo la paura e aumentando il senso di forza e invincibilità.
Secondo Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto farmacologico Mario Negri di Milano, gli effetti psicotropi del Captagon sono profondi e inquietanti.
“Le anfetamine mettono la persona in una situazione psicologica simile a quella dei pazienti maniacali, con un senso di onnipotenza – spiega Fabrizio Schifano, professore di farmacologia clinica e primario psichiatra dell’universita’ dell’Hertfordshire -. Questo ha senso perche’ per una persona e’ molto difficile riuscire a compiere un gesto del genere in situazione normale. Da sempre i soldati utilizzano delle sostanze, si narra ad esempio che i kamikaze giapponesi nella seconda guerra mondiale prendessero anfetamine, che si dice circolassero anche nelle trincee del primo conflitto mondiale”.
L’Uso nei Conflitti Recentemente, secondo la TV israeliana Canale 12, membri dei commando di Hamas durante un attacco lungo la Striscia di Gaza sono stati trovati con tracce di Captagon.
Questa non è la prima volta che droghe di questo tipo sono state utilizzate in contesti bellici. Storicamente, dai kamikaze giapponesi della Seconda Guerra Mondiale ai soldati delle trincee del primo conflitto mondiale, l’uso di stimolanti è stato documentato.

Produzione e Diffusione

Il Captagon è noto per essere prodotto principalmente in Siria e Libano, soprannominato “la cocaina dei poveri”.
È meno diffuso in Occidente, ma abbondante in Medio Oriente.
La sostanza, che spesso viene mescolata alla caffeina, era nel sangue degli attentatori di Parigi del 2015 e di Seifeddine Rezgui, uno degli autori dell’attentato sulla spiaggia in Tunisia del 26 giugno 2015 dove morirono 39 persone.
Secondo alcuni report i curdi ne hanno trovato gradi quantita’ nelle postazioni dell’Isis.

Effetti Psicologici

Oltre a ridurre la paura, il Captagon aumenta la vigilanza, la resistenza alla fatica e, secondo Fabrizio Schifano, professore di farmacologia clinica, induce uno stato mentale simile a quello dei pazienti maniacali.
Questi effetti possono essere decisivi in situazioni di guerra o di terrorismo. Impatto e Preoccupazioni L’uso del Captagon solleva preoccupazioni significative.
Non solo altera la psiche dei combattenti, ma ha anche implicazioni etiche e umanitarie profonde. La sua presenza nei conflitti moderni rappresenta una nuova dimensione nelle strategie belliche, una che merita attenzione e comprensione.

Conclusione

Il Captagon è più di una droga; è uno strumento di guerra che cambia le regole del gioco. La sua analisi ci offre un’importante finestra su come la farmacologia può essere usata e abusata in contesti di conflitto, sollevando questioni profonde sulla natura della guerra moderna.
“Oltre al senso di invincibilita’ ci sono altri effetti ‘utili’ ai terroristi – sottolinea l’esperto -. Le anfetamine o simili lavorano rilasciando noradrenalina e dopamina, aumentano la vigilanza e la resistenza alla fatica. Inoltre l’aumento della dopamina fa diventare paranoico, ma se sei braccato dalla polizia essere paranoico non e’ un male, si diventa anche molto sospettosi. se a questo si aggiunge la caffeina aumenta il livello di allerta e in piu’ sale anche l’ansia, che quando non e’ eccessiva e’ anche questa una reazione che puo’ aiutare in determinati contesti. In piu’ si ha un aumento della combattivita’ e dell’aggressivita’”.
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