Age-otori – La parola al vento 20 Gennaio 2023 – Posted in: Parole – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Age-otori

“Non dovremmo cominciare le giornate con un gesto repressivo come domare la bellezza dei capelli spettinati.” (cit. anonimo)

Il nostro mondo è davvero straordinario e molto curioso, esplorarne le particolarità e scoprirne le culture attraverso le parole e quello che rappresentano è un viaggio meraviglioso che vogliamo intraprendere con voi.

È possibile scoprire un pizzico di cultura, coltivare la magia della scoperta e aprire la mente semplicemente scoprendo nuovi concetti e nuove parole provenienti da tutto il mondo.

Per esempio, cosa vuol dire age-otori?

Questa parola è giapponese e in pochi caratteri descrive una sensazione che molte donne e molti uomini hanno provato almeno una volta nella vita.

Hai mai provato quella sensazione di volere un nuovo taglio di capelli per rinnovare il tuo aspetto e sentirti più in pace con te? E ti è mai capitato di sentire la cocente delusione di ritrovarti con un taglio di capelli che non solo non ti valorizza ma ti fa sentire peggio di prima?

Ebbene quella sensazione lì è definibile con la parola giapponese age-otori: la sensazione che prova una persona estremamente insoddisfatta dopo un taglio di capelli.

Quella sensazione che fa pensare: “ok, non uscirò mai più di casa, almeno fino a quando i capelli non saranno ricresciuti abbastanza”

È straordinario e curioso come alcune sensazioni siano uguali in tutto il mondo e in tutte le culture ed è davvero interessante scoprire che il giapponese ha una parola piccola piccola capace di racchiudere un intero mondo di sensazioni ambivalenti e di sensazioni davvero brutte.

Ecco ancora una volta la vera e propria essenza di questa ricerca ovvero la meraviglia: la scoperta che aprendosi alle lingue di altre nazionalità si possono scoprire piccole gemme, parole di uso comune per una cultura ma completamente incredibili per un’altra e che riescono  perfettamente a indicare una situazione, uno stato d’animo ma anche un accadimento complesso con poche sillabe.

Age-otori è una parola di uso comune in Giappone e viene usata spesso dalle donne, e anche dagli uomini, che tengono al loro aspetto ma non sono per niente soddisfatti del lavoro fatto dal parrucchiere.

“Appena mi sono messa quella parrucca bionda, non ho più detto una sola cosa intelligente per quattro mesi. Mi è sparita la voce. Camminavo in modo diverso. E facevo domande terribilmente stupide.” (cit. Sigourney Weaver)

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