La paura del numero 17 17 Febbraio 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

EPTACAIDECAFOBIA – La paura del numero 17

L’eptacaidecafobia (dal greco ἑπτακαίδεκα “diciassette” e φόβος phóbos, “paura”) è la paura del numero 17 ed è diffusa in diversi paesi, tra cui l’Italia e quelli di origine greco-latina.

Il numero 17, in particolare abbinato al venerdì, è considerato particolarmente sfortunato a causa di pregiudizi e superstizioni legati alla cultura popolare.

Una simile situazione si ritrova nei paesi anglosassoni nei confronti del numero 13 (triscaidecafobia).

Origini

Nell’antica Grecia, il numero 17 era considerato negativo dai seguaci di Pitagora perché era tra il 16 e il 18, perfetti nella loro rappresentazione di quadrilateri 4×4 e 3×6.[1]

Inoltre, nell’Antico Testamento è scritto che il diluvio universale cominciò il 17 del secondo mese. (Genesi, 7-11 e/o Genesi 7:11).

Nonostante ciò, la cabbala ebraica considera il 17 un numero propizio, poiché è il risultato della somma del valore numerico delle lettere ebraiche têt (9) + waw (6) + bêth (2), che lette nell’ordine danno la parola tôv, ovvero “buono, bene”.

Un’altra causa attribuita alla superstizione è che l’anagramma di “XVII”, il numero 17 nel sistema di numerazione romano, può essere “VIXI” (in latino “vissi”, equivalente a “sono morto”).

Una possibile causa della paura del numero 17 potrebbe essere la battaglia di Teutoburgo del 9 d.C. tra i Romani e i Germani di Arminio, durante la quale furono distrutte le legioni 17, 18 e 19. Dopo quella data, questi numeri, ritenuti infausti, non furono più attribuiti a nessuna legione.

Inoltre, nella smorfia napoletana, il 17 è sinonimo di disgrazia o sfortuna in generale.

Venerdì 17

Il venerdì 17 è particolarmente temuto, in quanto unisce due elementi negativi: il venerdì (giorno della morte di Gesù) e il numero 17. Questa superstizione è diffusa soprattutto in Italia e non ha riscontri altrove nel mondo. In altri paesi, come Spagna, Grecia e Sudamerica, il giorno sfortunato è invece il martedì 13, mentre nei paesi anglosassoni e in Brasile si teme il venerdì 13.

La cultura di massa ha spesso ripreso il tema del venerdì 17, come nei film “Era di venerdì 17” (1956, diretto da Mario Soldati) e “Shriek – Hai impegni per venerdì 17?” (2001, di John Blanchard). Il titolo originale di quest’ultimo, “Shriek If You Know What I Did Last Friday the Thirteenth”, fa riferimento invece al numero 13.

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