Scudetto Napoli – Gli attori principali: Aurelio De Laurentiis 8 Maggio 2023 – Posted in: Biografie, Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Aurelio De Laurentiis

(Roma, 24 maggio 1949)

“Se Cavani firma un contratto a 1,3 milioni e coi premi arriva a 2 e poi mi rompe i coglioni e io gliene do addirittura 3 l’altro anno e poi non gli bastano e mi rompe di nuovo i coglioni, io dico basta[…]  Se faccio guadagnare 3 milioni netti al giocatore, ovvero 6 milioni lordi ovvero 500.000 euro al mese, ma di che cazzo parliamo…Io non faccio di mestiere il moralizzatore ma a volte me li guardo negli occhi e dico “fatte un altro tatuaggio sul pisello se hai spazio”

Aurelio De Laurentiis è un produttore cinematografico, uomo d’affari, proprietario e presidente della squadra di calcio del Napoli. Nato il 24 maggio 1949 a Roma, è noto per la sua carriera di successo nell’industria cinematografica.

De Laurentiis è nato in una famiglia che era già coinvolta nell’industria cinematografica.

Il suo nome è un omaggio al nonno omonimo, regista, Suo padre, invece, Luigi De Laurentiis, era un produttore cinematografico e sua madre, Maria Gimenez, era un’attrice.

De Laurentiis ha iniziato la sua carriera come produttore negli anni ’70, lavorando con la società di suo padre ovvero la De Laurentiis Entertainment Group.

La storica azienda ha prodotto molti film di successo durante questo periodo, tra cui Flash Gordon e Conan il barbaro.

Suo zio Dino de Laurentiis noto produttore cinematografico fu coinvolto in una gaffe che ricorda proprio la protagonista Meryl Streep:

“Era il 1975 e mentre ero lì per essere giudicata, il produttore disse in italiano a suo figlio che aveva organizzato i casting: –Che brutta! Perché me l’hai portata- Ho compreso perfettamente cosa avesse detto perché capisco l’italiano. Per me quello è stato un momento davvero determinante, quel semplice commento sprezzante avrebbe potuto far deragliare i miei sogni di diventare un’attrice oppure costringermi a tirare su le maniche e credere in me stessa.” 

È negli anni ’90 che De Laurentiis fonda la sua casa di produzione, la Filmauro. Con la Filmauro ha continuato a produrre film di successo e nel 2004 è diventato presidente del Napoli.

Come imprenditore gli è stato attribuito il merito di aver rivitalizzato il club e di averlo portato a vincere diversi titoli importanti, tra cui la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Aurelio De Laurentiis è stato coinvolto in diverse polemiche nel corso della sua carriera, sia nell’industria cinematografica che nel calcio. Una controversia degna di nota si è verificata nel 2011 quando De Laurentiis è stato accusato di frode fiscale.

È stato accusato di evadere le tasse su diversi milioni di euro di reddito dalla sua società di produzione cinematografica, Filmauro. De Laurentiis ha negato le accuse e il caso è andato a processo.  È doveroso dire che in giudizio De Laurentiis alla fine è stato assolto.

Nel calcio, De Laurentiis è stato coinvolto anche in diversi contenziosi con altri club, giocatori e allenatori.

Nel 2018 ha suscitato polemiche quando ha minacciato di spostare le partite casalinghe del Napoli nel campo di allenamento della squadra perché scontento delle condizioni dello stadio San Paolo.

Ha anche ricevuto critiche per la sua gestione delle trattative con l’ex allenatore Maurizio Sarri, che ha lasciato il Napoli per dirigere il Chelsea FC.

De Laurentiis è stato anche accusato di essere troppo pratico con il club, interferendo con la selezione della squadra e i trasferimenti.

Alcuni tifosi e analisti hanno criticato il suo stile di gestione, sostenendo che dovrebbe lasciare le questioni calcistiche allo staff tecnico della squadra.

De Laurentiis è noto anche per il suo lavoro filantropico. Ha istituito la Fondazione di beneficenza Aurelio De Laurentiis, che sostiene progetti legati alla salute, all’istruzione e alla cultura.

Vediamo adesso alcune curiosità su Aurelio De Laurentiis

  • La Filmauro come primo film produsse Un borghese piccolo piccolo diretto da Mario Monicelli e con Alberto Sordi;
  • È considerato il padre del Cinepanettone.

“Ho preso il Napoli quando era in bancarotta ed al mio arrivo non sapevo niente del calcio. Avevo sempre visto il calcio attraverso i media, mi occupavo di cinema ad Hollywood e venni a Napoli ad offrire 32 milioni per risollevare la situazione finanziaria del club. Allora la squadra non aveva nulla: aveva perso il suo nome, c’erano problemi coi giocatori e l’unica cosa che comprai fu la possibilità di ripartire da zero.”

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