I Jólasveinar: L’Affascinante Tradizione dei 13 Yule Lads Islandesi 14 Dicembre 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

I Jólasveinar

Nella magica atmosfera natalizia, l’Islanda vanta una delle tradizioni più uniche e affascinanti: i Jólasveinar, o i 13 Yule Lads. Queste figure mitologiche, radicate nel folklore islandese, portano gioia, dispetti e regali ai bambini durante le festività. Scopriamo chi sono questi personaggi e come hanno evoluto nel tempo da spauracchi a simboli amati del Natale islandese.

Origini e Evoluzione

Originariamente, i Jólasveinar erano visti come spauracchi per i bambini, simili al bau bau o all’uomo nero in altre culture. Appartenenti a una famiglia di troll, ognuno di loro aveva un comportamento dispettoso specifico.
Col tempo, però, queste figure sono diventate più benevole, trasformandosi in portatori di doni, pur mantenendo il loro spirito giocoso e dispettoso.

I 13 Yule Lads

Ognuno dei 13 Yule Lads ha caratteristiche uniche. Ad esempio, Stekkjastaur (Gambalegno) è noto per cercare di rubare le pecore, ma è ostacolato dalle sue gambe di legno.
Giljagaur (Gianni Goloso) si nasconde nelle golaie per rubare il latte, mentre Stúfur (Tappo), noto per la sua bassa statura, ruba le padelle. Ogni Yule Lad ha un comportamento e un nome distinti, che riflettono le loro particolari tendenze dispettose.
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La Tradizione dei Regali

Una delle tradizioni più amate in Islanda è quella dei bambini che mettono una scarpa sul davanzale della finestra. Se sono stati buoni, riceveranno un piccolo regalo da uno dei Jólasveinar.
In caso contrario, troveranno una patata, simbolo di disapprovazione per i loro comportamenti. Questo rito quotidiano aggiunge eccitazione e aspettativa all’atmosfera natalizia islandese.

La Cadenza dei Jólasveinar

I Jólasveinar arrivano uno alla volta, iniziando 13 giorni prima di Natale e partendo uno alla volta dopo il giorno di Natale. Ogni giorno, un nuovo Yule Lad arriva, portando con sé nuovi regali o dispetti, fino al culmine del Natale, quando tutti e 13 sono presenti.
Questa cadenza unica contribuisce a rendere il conto alla rovescia per il Natale in Islanda particolarmente speciale e avventuroso.

Conclusione

I Jólasveinar sono una testimonianza affascinante della ricca cultura e delle tradizioni dell’Islanda. Questi allegri personaggi natalizi non solo aggiungono magia e divertimento alle festività, ma collegano anche le generazioni con le loro radici folkloristiche.
La storia dei 13 Yule Lads è un meraviglioso esempio di come le tradizioni possono evolvere mantenendo vivo lo spirito del loro significato originale.

Riassunto

  1. Stekkjastaur (Gambalegno): Notato per le sue gambe di legno, cerca di rubare il latte alle pecore.
  2. Giljagaur (Gianni Goloso): Si nasconde nelle golaie per sottrarre il latte.
  3. Stúfur (Tappo): Piccolo di statura, è famoso per rubare le padelle per leccare i residui di cibo.
  4. Þvörusleikir (Leccapentole): Utilizza una lunga lingua per leccare le pentole.
  5. Pottaskefill (Scrostatrucioli): Ruba i residui di cibo dalle pentole.
  6. Askasleikir (Ciotolalecca): Si nasconde per leccare le ciotole pulite.
  7. Hurðaskellir (Chiudiporte): Ama fare rumore chiudendo le porte, specialmente durante la notte.
  8. Skyrgámur (Budino Goloso): Ha un debole per lo skyr, un tipo di yogurt islandese.
  9. Bjúgnakrækir (Rubasalsicce): Si nasconde per rubare le salsicce che vengono affumicate.
  10. Gluggagægir (Spiainfinestre): Guarda attraverso le finestre in cerca di oggetti da rubare.
  11. Gáttaþefur (Furto di Padelle): Ha un naso incredibilmente grande e un ottimo olfatto, che usa per trovare le leccornie.
  12. Ketkrókur (Rubameat): Usa un lungo bastone per rubare la carne.
  13. Kertasníkir (Rubacandele): Si aggira rubando candele, che un tempo erano considerate oggetti di valore.

Ogni Yule Lad arriva in una notte specifica durante il periodo natalizio e rimane per due settimane, partendo uno alla volta dopo il Natale. Questi personaggi riflettono le tradizioni e i costumi islandesi, con un pizzico di umorismo e magia natalizia.

(Fonte Wikipedia)

Altre curiosità

I Terrificanti Genitori dei Jólasveinar

I genitori dei Jólasveinar sono il pigro Leppalúði e la malvagia Grýla. Quest’ultima era un’orco femmina che raccoglie i bambini disubbidienti nel suo grande sacco e li bollisce nella sua caverna per poi mangiarli.

La Leggendaria Grýla e i Tizi di Natale

Nella ricca tapezzeria del folklore islandese, poche figure sono così enigmatiche e affascinanti quanto Grýla e i suoi figli, i Tizi di Natale (jólasveinar).
La loro storia, che affonda le radici nell’antica mitologia nordica, si intreccia con la tradizione natalizia dell’Islanda, offrendo uno sguardo unico nelle credenze e nelle usanze di questa terra incantata.
Grýla, la figura centrale di queste leggende, emerge per la prima volta nell’Edda di Snorri, un’opera fondamentale della letteratura norrena risalente all’inizio del XIII secolo.
Qui, Grýla viene menzionata solo di sfuggita, senza dettagli approfonditi. Un riferimento simile si trova nella Sturlunga saga, anch’essa del XIII secolo, che contribuisce a creare un alone di mistero attorno a questa figura.

Grýla nel Folklore

Nel XVII secolo, Grýla riappare nella letteratura popolare, legata alle celebrazioni natalizie. Le poesie Grýlukvæði la ritraggono come uno spauracchio per i bambini, un ruolo che l’ha resa celebre in tutta l’Islanda.
Grýla è descritta in vari modi: da gigantesca donna umanoide a creatura con tre occhi, zoccoli di mucca e molteplici orecchie o addirittura facce.
La sua storia è punteggiata da episodi macabri, come il divoramento dei suoi primi due mariti.

Cambiamenti e Evoluzione dei Personaggi

Il re di Danimarca, nel 1746, intervenne nella tradizione, emettendo un decreto che proibiva di spaventare i bambini con queste figure terrificanti.
Questa decisione fu guidata non solo dalla preoccupazione per il benessere dei bambini ma anche dal desiderio di sopprimere le superstizioni in contrasto con le dottrine pietiste dell’epoca.
Col tempo, Grýla e i Tizi di Natale subirono una trasformazione significativa: da figure minacciose a portatori di regali, un cambiamento che riflette l’evoluzione delle tradizioni e delle credenze.
Oggi, i Tizi di Natale sono diventati simboli gioiosi delle festività in Islanda. Anche se nelle antiche poesie venivano nominati molti altri figli di Grýla, la tradizione moderna ne ha consolidati tredici, ciascuno con un carattere distintivo e un ruolo specifico nella distribuzione dei doni natalizi.

Gatto di Natale Spaventoso

C’è anche da guardarsi dal temibile Gatto di Natale alla Vigilia. Questo grande Gatto di Natale nero (Jólakötturinn) è l’animale domestico della malvagia Grýla e mangerà chiunque non indossi un nuovo capo di vestiario la notte della Vigilia.
We wish you a Hare-y Christmas on X: "REMEMBER to wear your new Christmas clothes for Jólakötturinn, the Yule Cat! This has been a PSA.😼👚🎄 #yulecat #christmas #digitalart https://t.co/ftIxcBpjTs" / X

Dove Trovare i Jólasveinar e i Troll di Natale

Se desideri visitare i Jólasveinar, i loro genitori e il Gatto di Natale in Islanda, puoi recarti nel nord del paese a Dimmuborgir. Si tratta di un labirinto naturale di formazioni laviche, colonne e caverne.
Dimmuborgir, che significa “città oscure”, è ritenuto essere un luogo che collega la terra con il mondo sotterraneo.
Altri luoghi dove si possono incontrare i Jólasveinar includono la capitale dell’Islanda, Reykjavik, dove le decorazioni in tutta la città raccontano la storia di questi troll.
Se vuoi interagire con Grýla, puoi sederti nel suo gigantesco calderone nel Giardino dei Troll a Fossatún.
Hai mai avuto una visita dai 13 Jólasveinar dell’Islanda?

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Yule Lads Legend: Iceland’s Jólasveinar

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