Comme Barbarea Accussì Natalea 4 Dicembre 2023 – Posted in: Modi di dire – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Quando il Meteo Diventa Divino: La Profezia Napoletana di Santa Barbara e Santa Caterina

Santa Barbara

Previsioni Meteo Stile 300 d.C.: La Bizzarra Profezia di Santa Barbara e Santa Caterina”

Dimenticate le app del meteo e le previsioni su Google, i Napoletani hanno un sistema più affidabile (e decisamente più antico) per predire il tempo a Natale: basta guardare al cielo il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara.

Sì, avete letto bene: se il meteo si sente sottovalutato, può sempre invocare un po’ di divinità per tornare in voga.

Si tratta di un antico detto popolare napoletano, che ha una variante che sentiamo soprattutto nella zona del salernitano, cioè “comme Catarinea accussì Natalea”, e un’altra che consiste nell’unione dei due, ovvero comme Catarinea accussì Barbarea e accussì Natalea.

Il detto originario sembra essere il primo, quello che fa riferimento a Santa Barbara, e trova giustificazione in un episodio della vita di costei: ella, ragazza di nobile famiglia e figlia di un collaboratore dell’Imperatore, fu condannata a morte perché aveva abbracciato la religione cristiana, ma dopo vari supplizi che non avevano effetto grazie all’interno divino fu decapitata dal padre;

L’Origine del Diritto Meteorologico – Santa Barbara: Da Martire a Meteorologa Amatoriale

Chi l’avrebbe mai detto che Santa Barbara, oltre a salvarsi dai fulmini e a proteggere gli ombrellai, avrebbe anche avuto il tempo di fare la meteorologa?

Secondo la leggenda, dopo essere stata decapitata dal padre (che poi è stato fulminato – giustizia divina, immagino), Santa Barbara è diventata l’indovina ufficiale del meteo natalizio. E voi che pensavate che le app meteo fossero moderne…

Le Variazioni Regionali: “Santa Caterina: La Rivale Meteo di Santa Barbara”

E poi c’è Santa Caterina, la santa con una storia così simile a quella di Barbara che a Napoli hanno deciso di copiarla. Anche lei decapitata per la sua fede, anche lei con una data comoda vicino a Natale. È come se ci fosse una competizione celestiale per chi fa la previsione più accurata.

Anch’ella di nobile famiglia, secondo la tradizione era figlia di un Re, fu decollata dopo che la ruota dentata con cui doveva essere torturata si ruppe.
Morì nell’anno 305, quasi contemporaneamente a Santa Barbara che fu uccisa nel 306, entrambe sono simbolo della fede che si oppone anche al potere imperiale, due donne simili che fanno una fine simile.
Il culto di Santa Caterina, la cui festa cade il 25 novembre, esattamente un mese prima di Natale e pochi giorni precedente al giorno di Santa Barbara, si diffuse presto in tutto il Mediterraneo e anche nel Cilento, dove, appunto, è stato riadattato il proverbio in questione.

I Napoletani, nel dubbio, li ascoltano entrambi. Tanto, chi può discutere con due sante?

Le Invocazioni Locali: “Da Napoli a Sicilia: Ognuno ha la sua Santa Meteo

Non è solo una cosa napoletana, anche in Sicilia, Veneto, Puglia, e perfino ad Amalfi, hanno le loro versioni delle preghiere e detti meteo-santi.

Da “liberami dalla saetta” a “fai bel tempo”, sembra che ogni regione abbia la sua versione personalizzata di invocazione meteorologica.

Chissà se funzionano anche per le previsioni a lungo termine?

Santa Barbara e Santa Caterina: Le Pioniere delle App Meteo

In conclusione, la prossima volta che controllate il meteo per Natale, ricordatevi di Santa Barbara e Santa Caterina.

Magari non hanno widget e notifiche, ma hanno qualcosa che nessuna app può offrire: un pizzico di storia, fede e, perché no, un tocco di magia.

E a pensarci bene, è proprio questo che rende le feste così speciali, no?

Santa Barbara e Santa Caterina
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