ZOCCOLA 20 Agosto 2022 – Posted in: Parole – Tags: , , , , , ,

ETIMOLOGIA DI UNA PAROLA ANTICA

“Confesso di aver preferito la libertà di una puttana all’obbedienza di una moglie.” (cit. Catherine McCormack)

Scoprire sempre nuovi termini e detti popolari ci permette, sempre di più, di scoprire qualcosa della nostra tradizione popolare e al contempo di accrescere la nostra cultura.

Fare tesoro della capacità di osservazione del popolo italiano è davvero importante per capire le curiosità dietro termini che vengono quotidianamente usati da tutti noi.

Il termine zoccola, per esempio, nasce per identificare la femmina del ratto ma prima al Sud e poi in tutta Italia è passata a identificare una prostituta, una donna di facili costumi.

Origine del termine

Il termine deriva dal latino sorex, il cui diminutivo era sorcula che ha poi dato origine al termine zoccola.

“Quando i miei genitori scoprirono che giravo con una compagnia di drogati e sgualdrine, mi costrinsero a cambiare città. Così mi trasferii ad Amsterdam.” (cit. Paolo Burini)

Sarebbe facile pensare all’associazione tra la prolificità della femmina de topo, abituata ad accoppiarsi ripetutamente e al dare alla luce sempre nuovi cuccioli con le donne di malaffare.

Eppure, non è così: un’associazione di questo calibro sarebbe stata troppo scontata per il popolo napoletano che ha inventato la parola.

Da dove deriva allora questo uso di zoccola?

Deriva dai tipici zoccoletti partenopei: altissimi calzari che le donne nobiliari utilizzavano per attraversare la città senza sporcare gli abiti suntuosi con sporcizie e liquami.

Queste donne erano viste passare in tutta la città e le prostitute per adattarsi ai termini di bellezza da esse rappresentati utilizzavano altissimi zoccoletti per essere individuabili tra la folla ed abiti sfarzosi ed è così: dal trovare ironico un imitare quasi parodistico da parte delle prostitute del muoversi delle nobildonne che a Napoli è nato il termine zoccola.

“Il cuore è come una puttana: quando smette di battere è finita” (cit. Natalino Balasso)

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