La Cumbia della Noia – Angelina Mango 13 Febbraio 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , ,

La Noia di angelina Mango

La canzone vincitrice del Festival di Sanremo esplora tematiche profonde attraverso lenti poetiche vivide e metaforiche. Partiamo dal testo:

Testo

Quanti disegni ho fatto
Rimango qui e li guardo
Nessuno prende vita
Questa pagina è pigra
Vado di fretta
E mi hanno detto che la vita è preziosa
Io la indosso a testa alta sul collo
La mia collana non ha perle di saggezza
A me hanno dato le perline colorate
Per le bimbe incasinate con i traumi
Da snodare piano piano con l’età
Eppure sto una pasqua guarda zero drammi
Quasi quasi cambio di nuovo città
Che a stare ferma a me mi viene
A me mi viene
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c’è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Quanta gente nelle cose vede il male
Viene voglia di scappare come iniziano a parlare
E vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male
Allora dico che è difficile campare
Business parli di business
Intanto chiudo gli occhi per firmare i contratti
Princess ti chiama princess
Allora adesso smettila di lavare i piatti
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c’è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Allora scrivi canzoni?
Si, le canzoni d’amore
E non ti voglio annoiare
Ma qualcuno le deve cantare
Cumbia, ballo la cumbia
Se rischio di inciampare almeno fermo la noia
Quindi faccio una festa, faccio una festa
Perché è l’unico modo per fermare
Per fermare
Per fermare, ah
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio perché morire
Rende i giorni più umani
Vivo perché soffrire
Fa le gioie più grandi
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine
Sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Total
Il testo riflette su sentimenti di inerzia, disillusione e ricerca di significato in un mondo che sembra spesso privo di esso. La canzone inizia con l’immagine di disegni che non prendono vita, simboleggiando progetti, sogni o aspirazioni che rimangono inattuati.

Questa “pagina pigra” diventa una metafora della vita dell’artista, che si sente frenata da un senso di stasi interiore. La menzione di “perline colorate” invece di “perle di saggezza” suggerisce una mancanza di guida o consiglio profondo nella sua vita, enfatizzando un’infanzia complicata da “traumi da snodare”.
La ripetizione ossessiva della parola “noia” serve a evidenziare il vuoto esistenziale che caratterizza il vissuto della cantante, una condizione di torpore emotivo dove la vita si consuma in un susseguirsi di “giorni usati”, privi di significato autentico.
Questa sensazione di vuoto porta alla ricerca di qualcosa che possa riempire tale vacuità, rappresentata qui dalla “cumbia della noia”, un riferimento alla musica come possibile via di fuga o mezzo per “fermare la noia”.
Il testo tocca anche la difficoltà di comunicare il proprio malessere interiore in un contesto sociale che non sembra comprendere o accettare la sincerità emotiva, costringendo l’individuo a nascondersi dietro maschere socialmente accettabili (“vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male”).
Angelina Mango - RIPRODUZIONE RISERVATA
Attraverso il ritornello, la canzone esprime il desiderio di vivere pienamente, nonostante il peso dell’esistenza (“Muoio senza morire / Vivo senza soffrire“).
La “corona di spine” come dress code per la propria festa suggerisce l’accettazione del dolore e della sofferenza come parte integrante dell’esistenza, trasformando il dolore in un motivo di celebrazione, forse l’unico modo per dare senso alla propria vita.
In conclusione, “La Noia” di Angelina Mango è un’invocazione a trovare gioia e significato nell’atto creativo e nella condivisione emotiva, anche quando ci si confronta con la banalità e il disincanto della vita quotidiana.
Attraverso la musica, Mango cerca di trasformare la noia in un momento di connessione e comprensione più profonda, invitando l’ascoltatore a riflettere sulla propria esperienza di vita.

La Cumbia

La cumbia colombiana è un genere musicale e danza tradizionale molto popolare in Colombia e in altre parti dell’America Latina. Ha origini durante il periodo coloniale, della conquista spagnola, nascendo come espressione culturale degli schiavi africani e dei nativi americani, per poi incorporare elementi musicali spagnoli.
Gli africani impiegati nelle sterminate piantagioni, che vennero chiamate proprio kumbè, per via dei suoni e dei rumori che gli schiavi producevano durante il lavoro. Il termine “kumb”, infatti, in molte lingue africane significa ‘suono’ o ‘rumore’.
Caratterizzata da ritmi vivaci e l’uso di strumenti come tamburi, flauti di canna (come la gaita), maracas, e accordioni, la cumbia è diventata un simbolo della cultura nazionale colombiana.
La danza associata alla cumbia ha un forte elemento di corteggiamento, con movimenti che mimano la narrazione di una storia d’amore. Le donne spesso danzano con abiti colorati e ampi, mentre gli uomini indossano abiti tradizionali bianchi.
Con il passare del tempo, la cumbia ha influenzato e dato vita a numerosi altri stili musicali in tutta l’America Latina, evolvendosi in diverse varianti regionali.
Nonostante queste trasformazioni, la cumbia colombiana mantiene il suo posto come uno dei generi musicali più rappresentativi e amati del paese.
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