MI SIDDIAI – L’ESPRESSIONE FASTIDIOSA 16 Dicembre 2022 – Posted in: Modi di dire – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Mi siddiai

Io sono uno statale e come tutti gli statali lavoro pochissimo. Quando morirò sulla mia lapide scriveranno: Qui riposa, per la seconda volta, Dario Vergassola.” (cit. Dario Vergassola)

La Sicilia è una terra bellissima, piena di antica saggezza e fulcro di grande cultura, ed è per questo che bisogna conoscerne i vocaboli per capirla a fondo.

Non solo quindi mare e bellezze naturali ma anche radici storico culturali di profonda importanza e una lingua dialettale, che spesso, risulta incomprensibile per chi non la usa di frequente eppure nasconde davvero tantissime particolarità che meritano non solo di essere scoperte ma anche studiate.Per esempio, la parola mi siddiai ha antichissime origini e deriva dal verbo siddiare e ha due differenti usi, proprio per questo è importante conoscerli entrambi così da poterla usare e non venir conti impreparati:

  • Mi siddiai in forma intransitiva. Viene usata per indicare un fastidio, un nervosismo ed è per questo che si può tradurre come infastidire.
  • Mi siddiai informa riflessiva. Indica l’esser scocciati di qualcosa o di qualcuno.

In lingua siciliana questa parola è davvero molto usata ed è usata quasi a indicare lo stile di vita rilassato e a volte indolente del siciliano.

Per chi ha ancora la voglia di scoprire alcune curiosità possiamo dire che questo verbo ricalca morfologicamente la forma greca aedèo (aedìzomai, aediàzó) che si origina dal tema hedys che vuol dire dolce, piacevole e gradevole con l’aggiunta del prefisso privativo a arrivando quindi ad assumere il significato di non piacere e non gradire.

Una delle frasi più comuni in questo dialetto così particolare che include la nostra parola è “ci siddia macari campari” che si rivolge a indicare una persona con attitudine snobistica e sempre annoiata ovvero che sembra annoiarsi perfino a vivere e a sopravvivere.

Mi siddia” battuta del noto comico palermitano Antonio Pandolfo, per i non siculi siddia significa che mi seccò, per meglio dire non mi va di fare qualcosa.
“A mia mi siddio puru a siddiarimi, ovvero come si può intuire a me, che sto scrivendo questo pezzo, mi seccarono tutte cose”

“È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. La gente è piacevole, o noiosa.” (cit. Oscar Wilde)

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