FRANK SINATRA 14 Maggio 2021 – Posted in: Biografie – Tags:

MORTE DI FRANK SINATRA- 14 MAGGIO

Famoso per la sua voce ma anche per i suoi meriti come attore, Frank Sinatra nasce a Hoboken nel 1915 da genitori di origini italiane, Antonino Martino Sinatra, siciliano di Lercara Friddi, e Natalina Maria Vittoria Garaventa, ligure del comune di Lumarzo.

Dopo aver vinto un concorso canoro bandito dalla radio della sua città natale, lavora in ambito radiofonico e in diversi night club di provincia. Incide il suo primo disco 1939, a 24 anni.
La celebrità arriva poco dopo, quando entra a far parte della ‘Big Band’ di Tommy Dorsey con il quale incide alcuni brani storici come ‘I’ll Never Smile Again‘.
Il soprannome ‘The Voice’ nasce in questi anni ed è opera delle adolescenti che affollano i concerti della band.

Contemporaneamente approda anche al cinema. Nel 1941 si esibisce con tutta la band nel film ‘Notti di Las Vegas’. Due anni dopo esordisce anche come attore in ‘Sempre più in alto’, di Tim Whelan. In quel periodo, grande successo hanno le commedie recitate in coppia con Gene Kelly (‘Due marinai e una ragazza’ e ‘Facciamo il tifo insieme’).

Curiosamente è il calo di popolarità causato da un abbassamento di voce ad aprirgli le porte di Hollywood, all’inizio degli anni Cinquanta.
Nel 1952, infatti, dopo un’emorragia alle corde vocali, la sua agenzia lo licenzia: Sinatra prega la Columbia Pictures di scritturarlo per la parte del soldato Angelo Maggio in ‘Da qui all’eternità’, di Fred Zinneman e viene accontentato. Commuove il pubblico con un’interpretazione passionale che gli frutta il primo premio Oscarcome miglior attore non protagonista.

Vita privata, riconoscimenti e battaglie sociali

Per quanto riguarda la vita privata di Frank Sinatra, famoso latinlover, si è sposato quattro volte.
La prima a ventiquattro anni, con Nancy Barbato, dal 1939 al 1950, dalla quale ha tre figli: Nancy, Frank Jr. e Christina che, all’epoca della separazione, hanno rispettivamente undici, sette e tre anni.
Poi, dal 1951 al 1957, Sinatra ha un’intensa storia d’amore con Ava Gardner, che riempie le cronache rosa dei giornali del tempo.
Per soli due anni, dal 1966 al 1968, si unisce in matrimonio con l’attrice Mia Farrow e dal 1976 fino alla sua morte resta a fianco dell’ultima moglie, Barbara Marx.
Ma la stampa continua, anche negli ultimi anni, ad attribuirgli flirt: da Lana Turner a Marilyn Monroe, da Anita Ekberg ad AngieDickinson.

Da sempre vicino alle cause per i diritti umani, già nei primi anni ’50 si schiera a favore dei neri, vicino al suo inseparabile amico Sammy Davies Jr. Fino all’ultimo non si sottrae dal compiere nobili gesti di beneficenza a favore dei bambini e delle classi disagiate.

La sua stella non conosce ombre. Con centinaia di milioni di dischi venduti è considerato uno dei più prolifici artisti musicali e nella sua lunghissima carriera si è aggiudicato complessivamente:
due premi Oscar (uno per meriti cinematografici e l’altro è il Premio umanitario Jean Hersholt), due Golden Globe, undici Grammy Awards, il Cecil B. De Mille Award, uno Screen Actors Guild Award alla carriera nel 1972, e il Kennedy Center Honors nel 1983.

Nel 1985 ha ricevuto dal presidente Ronald Reagan la PresidentialMedal of freedom (Medaglia presidenziale della libertà) e nel 1997 gli Stati Uniti lo onorarono con la Congressional Gold Medal (Medaglia d’oro del Congresso), la più alta onorificenza assegnata dagli USA.

Frank Sinatra è vissuto per quasi ottantatré anni.

Non lo avevano provato né i frenetici ritmi di lavoro a Las Vegas nei primi anni sessanta – quando di giorno lavorava sui set cinematografici e alla sera si esibiva fino alle due di notte dormendo meno di tre ore a notte – né i due pacchetti di sigarette che fumava ogni giorno per quasi settant’anni, né la bottiglia di whisky che assumeva quotidianamente e né le tournée mondiali, specialmente negli ultimi vent’anni di carriera.

Dopo un’ultima apparizione pubblica, però, e un po’ di malori e stress acculumati, il 26 ottobre 1996 Frank decide di uscire definitivamente dalle scene.

Si ritira a Malibù in una casa sulla spiaggia, con vista sull’oceano, fino alla sua morte.

Muore nel 1998 e Il funerale venne trasmesso da quasi 100 canali televisivi in tutto il mondo.