DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA 22 Luglio 2021 – Posted in: Modi di dire – Tags:

L’origine del modo di dire e altre curiosità

Da che pulpito viene la predica!

Andiamo ad analizzare l’origine e le curiosità di questo famoso modo di dire italiano.

Questa sorta di esclamazione è entrata facilmente nel gergo popolare perché molto antica e viene utilizzataspesso nei confronti di chi rimprovera o si erge a giudice di altri pur non avendone diritto. Si usa nel caso in cui chi sta effettuando una predica o dando consigli, non si rende conto o non ammette di avere gli stessi difetti contro cui predica.

La parola pùlpito deriva dal latino pulpìtum il cui significato è piattaforma, palcoscenico. In breve, il pulpito è una piattaforma rialzata rispetto al terreno e munita di parapetto. È da esso che gli oratori nell’antica Roma si rivolgevano al pubblico e sempre dal pulpito che in età cristiana il prete declamava le sue prediche i suoi sermoni.

Ecco spiegato da dove deriva questo famoso detto popolare. Per riuscire a comprenderlo meglio bisogna pensare alle declamazioni nell’antica Roma o ad una chiesa e al suo elemento architettonico più importante: il pulpito.

Autorità, re e regnanti da sempre parlano al popolo da una posizione rialzata non solo per poter meglio farsi vedere e riconoscere da tutti ma anche perché un pulpito aumenta l’autorità di chi parla, innalzandone la figura e distribuendo meglio la voce.

Tuttavia, come si sa, i detti popolari di origine italiana servono molte volte proprio per scalfire l’aura di superiorità di determinate pratiche, ed è così che quando si vuole rispondere a una persona che senza meritarselo si erge a giudice arriva prontamente l’esclamazione: “da che pulpito viene la predica”.

Può capitare infatti di imbattersi in persone che elargiscono consigli non in linea con i comportamenti che poi mettono in atto, ed è in questi momenti in cui l’espressione diviene la migliore arma di replica.

Questa espressione è davvero molto usata e ha piccole sfumature di significato che possono essere colte solo attraverso il tono di voce. Tutte però hanno una certa vena negativa: a seconda dei casi, infatti, da che pulpito viene la predica può avere un’accezione sarcastica, ironica o essere pronunciato con chiari intenti dispregiativi.

Nel 2016 il pilota Nico Rosberg si rivolse al suo mentore Niki Lauda in maniera ironica utilizzando una parafrasi di “da che pulpito viene la predica” mentre Lauda lo rimproverava per la sua decisione improvvisa di volersi ritirare.

Il neo campione del mondo Nico Rosberg in questo modo gli ricordò quando nel 1979, durante un campionato non troppo brillante ma con tre anni ancora di contratto, anche lui aveva deciso di rinunciare e di lasciare il mondo delle corse automobilistiche.

Da che pulpito viene la predica è quindi un modo, un po’ pungente, di rispondere a chi predica bene e razzola male.

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