Il Testosterone – L’ormone per eccellenza 14 Marzo 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Il Testosterone

Etimologia

Testosteróne s. m. comp. del lat. testis «testicolo» e di ster(olo), col suff. -one degli ormoni. – In fisiologia, ormone secreto dal testicolo che rappresenta, nei mammiferi e negli uccelli, il principale ormone sessuale maschile: è uno steroide a 19 atomi di carbonio che si forma

prevalentemente nelle cellule interstiziali del testicolo (o cellule di Leydig), indispensabile per lo sviluppo dei caratteri sessuali primarî e secondarî nonché per una normale funzione del sistema genitale; la sua secrezione è controllata dall’ormone luteinizzante (LH) secreto

dall’adenoipofisi.

È presente anche nelle donne che, rispetto agli uomini, hanno una maggiore tendenza a convertire quest’ormone in estrogeni.

La desinenza -one è dovuta alla presenza di un gruppo chetonico CO sull’atomo C3 del primo anello del carbonio [A] dello steroide.

Descrizione

Nell’uomo è deputato allo sviluppo degli organi sessuali (differenziazione del testicolo e di tutto l’apparato genitale) e dei caratteri sessuali secondari, come la barba, la distribuzione dei peli, il timbro della voce e la forza muscolare. Il testosterone nell’età puberale interviene anche sullo

sviluppo scheletrico, limitando l’allungamento delle ossa lunghe ed evitando in questo modo una crescita spropositata degli arti (stimola la chiusura dei punti di accrescimento presenti fra epifisi e diafisi).

Nell’uomo adulto i livelli di testosterone giocano un ruolo molto importante per quanto riguarda la sessualità, l’apparato muscolo scheletrico, la vitalità e la buona salute, intesa soprattutto come protezione da malattie metaboliche come ipertensione e diabete mellito e secondo recenti

studi anche sulla depressione. Contribuisce a garantire la fertilità in quanto stimola la maturazione degli spermatozoi nei testicoli. Inoltre influenza qualità e quantità dello sperma prodotto poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata, deputate alla produzione di sperma.

La produzione giornaliera

Nei maschi adulti, i testicoli producono circa 4-10 milligrammi di testosterone al giorno, con i livelli più alti al mattino e più bassi alla sera; raggiunti i 30 anni tende a diminuire annualmente dell’1%. Nelle donne, le ovaie producono circa 0,25 milligrammi al giorno.

Il testosterone regola anche il desiderio e la soddisfazione sessuale: infatti ha la funzione di attuare l’”appetito” sessuale. Un deficit di libido (desiderio sessuale) è spesso associato a una disfunzione del testosterone. Ciò è stato evidenziato anche per il desiderio sessuale femminile a

seguito della sua diminuzione nel periodo post-menopausale. Il testosterone è utilizzato farmacologicamente sia in uomini sia in donne, qualora vi siano alterazioni nei suoi livelli.

Il testosterone è presente in tutti i vertebrati con l’eccezione dei pesci che sostituiscono quest’ormone con l’11-ketotestosterone.

Oltre alle sue funzioni sessuali, il testosterone svolge un ruolo nell’umore, nella concentrazione, nella memoria, nel metabolismo, nella salute delle ossa e nella produzione di globuli rossi. Studi recenti hanno anche suggerito che il testosterone può influenzare l’aggressività, la fiducia in

sé stessi e l’assunzione di rischi.

Storia

Già gli antichi egizi effettuarono studi sugli effetti terapeutici e sui poteri procurati dai testicoli; Plinio il Vecchio definì utile per un rafforzamento sessuale il pene di asino intriso di olio; non solamente nel bacino del Mediterraneo gli studi medici e fisiologici prosperavano, dato che

anche in India intorno al II secolo a.C. il noto medico Susruta nei suoi testi ayurvedici consigliò per la cura dell’impotenza l’ingestione di sostanze testicolari. Il medico persiano dell’VIII secolo d.C. Johannes Mesuè il Vecchio indicò un peculiare estratto testicolare per migliorare il

desiderio sessuale.

In periodi più recenti dapprima il fisiologo francese Claude Bernard nel 1855 e soprattutto il suo connazionale Charles Brown-Sequard nel 1889 formularono l’ipotesi della secrezione endogena integrativa per consentire una organoterapia. Brown-Sequard viene considerato uno dei

padri della endocrinologia moderna, dato che intuì l’esistenza di sostanze in grado di svolgere il compito di controllori e di regolatori fisiologici, per di più secrete dall’organismo stesso.

Brown-Sequard diffuse gratuitamente vari campioni di liquido estratto dai testicoli di cani e di altre cavie e grazie a questo impulso l’ambiente medico-scientifico in tutto il mondo si attivò in ricerche che portarono il futuro Nobel Fritz Pregl, verso la fine del XIX secolo, a esperimenti

atti a verificare il miglioramento delle prestazioni fisiche indotto da sostanze testicolari.

I primi trapianti testicolari vennero effettuati intorno al 1913 e nel 1918 il chirurgo Loe L. Stanley incominciò una lunga serie di interventi sui suoi particolari pazienti, i detenuti del carcere di San Quentin in California arrivando a favorevoli conclusioni sul benessere apportato ai suoi

malati.

Negli anni trenta vari gruppi di ricerca si impegnarono nella scoperta dei fattori androgenici presenti nei testicoli: tra i primi vi furono nel 1935 l’équipe di Ernst Laqueur che pubblicò Sull’ormone maschile cristallino dei testicoli, quella di Leopold Ruzicka (Nobel) con l’articolo Sulla

preparazione artificiale dell’ormone testicolare testosterone, e quella di Adolf Butenandt (Nobel) con il resoconto Un metodo per preparare il testosterone dal colesterolo. Da questo momento iniziò l’era dell’utilizzo del testosterone sintetico.

Esistono diversi modi naturali per aumentare potenzialmente i livelli di testosterone nel corpo, che come noterete dall’immagine sotto riportata, declina con il passare dell’età in modo alquanto evidente.

Ecco alcune strategie che puoi prendere in considerazione:

  1. Esercizio fisico regolare: impegnarsi in un’attività fisica regolare, in particolare esercizi di allenamento della forza come il sollevamento pesi, può aiutare ad aumentare i livelli di testosterone.
  2. Mantenere un peso sano: essere in sovrappeso o obesi può contribuire a ridurre i livelli di testosterone: dieta equilibrata e un regolare esercizio fisico.
  3. Dormi a sufficienza: la mancanza di sonno può interrompere la produzione di ormoni, incluso il testosterone: almeno 7-8 ore di sonno di qualità ogni notte.
  4. Gestire lo stress: lo stress cronico può portare a una diminuzione dei livelli di testosterone. Trova modi sani per gestire lo stress, come praticare tecniche di rilassamento, impegnarsi in hobby o cercare il sostegno di amici e familiari.
  5. Consumare una dieta equilibrata: includere cibi ricchi di grassi sani, come avocado, noci e olio d’oliva. Inoltre, assicurati di assumere abbastanza zinco, vitamina D e magnesio, poiché questi nutrienti sono importanti per la produzione di testosterone.
  6. Ridurre al minimo il consumo di alcol: l’eccessiva assunzione di alcol può avere un impatto negativo sui livelli di testosterone. La moderazione è fondamentale, quindi limita il consumo di alcol.
  7. Evitare il consumo eccessivo di soia: i prodotti a base di soia contengono composti chiamati fitoestrogeni, che possono avere effetti simili agli estrogeni nel corpo e potenzialmente abbassare i livelli di testosterone. Limitare il consumo di soia potrebbe essere vantaggioso.
  8. Rimani idratato: bere abbastanza acqua è importante per la salute generale, compresa la produzione di ormoni. Cerca di bere una quantità adeguata di acqua durante il giorno.

È importante notare che mentre questi cambiamenti nello stile di vita possono supportare livelli di testosterone sani, i risultati individuali possono variare.

I valori normali per un uomo adulto si aggirano tra i 280 e i 1100 ng/dl, mentre nelle donne adulte tra i 15 e i 70 ng/dl, con un decremento fisiologico in ambo i sessi verso l’età più avanzata.

Se sospetti di avere un basso livello di testosterone o hai dubbi sui tuoi livelli ormonali, è meglio consultare un medico.

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