Breath Play – Un gioco erotico pericoloso 9 Marzo 2023 – Posted in: V.M.18 – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Breath Play

“Si può dire che non ci sia nessun individuo sano che non aggiunga al normale scopo sessuale qualche elemento che si possa chiamare perverso; e la universalità di questo fatto basta per sé sola a farci comprendere quanto sia inappropriato l’uso della parola perversione come termine riprovativo.” (cit. Sigmund Freud)

Il Breath Play è un gioco erotico, viene di solito ascritto nei comportamenti sessuali atipici anche se è stato dimostrato che molte più persone di quello che si crede ne fanno uso. Molte persone possono averne letto in articoli di giornale, online o sentito parlare ma cosa è davvero questa pratica? Vediamolo insieme.

Detta anche “asfissia autoerotica” mira tramite la deprivazione di ossigeno al cervello ad aumentare la sensibilità durante la masturbazione e l’orgasmo.

Chi pratica breath play per aumentare il piacere dell’auto stimolazione erotica può farlo attraverso molti modi con lacci o cinture, sacchetti di plastica, maschere speciali, sacchetti di plastica sulla testa oppure molto altro.

Questa pratica è socialmente poco accettata e quindi viene nascosta eppure sembra che fin dal Seicento fosse conosciuta come un modo per provocare l’erezione e poi l’orgasmo negli uomini e spesso viene usata l’impiccagione per provocare piacere.

Chi ha questo tipo di parafilia sessuale grazie alla deprivazione di ossigeno ha un aumento dell’euforia e della leggerezza, un calo delle inibizioni e uno stordimento generale che crea un incremento delle reazioni fisiologiche alla masturbazione.

“Se fate qualcosa legata al sesso, dovrebbe essere almeno autenticamente perversa.” (cit. Grant Morrison)

Inoltre, la ricerca di emozioni forti, del rischio e della sperimentazione sessuale possono essere grandi catalizzatori di piacere in questa pratica.

A chi legge può sembrare qualcosa di isolato eppure sembra non essere così dato che, solo negli Stati Uniti, ogni anno sono più di 1000 gli uomini e circa 20 donne le vittime di questo autoerotismo estremo.

Infatti, portando a una deprivazione di ossigeno con mezzi più o meno leciti il breath play è un modo pericoloso di provocarsi piacere che può provocare in molti casi anche il decesso e infatti il 40% delle persone che lo praticano regolarmente ammettono di farlo grazie alla supervisione del partner.

Pochi sanno che ad oggi molti di quelli che vengono catalogati come suicidi sono invece pratiche sessuali di breath play: nel 1988 è stato studiato che circa il 30% dei suicidi in generale è legato a una tragica fatalità durante questa masturbazione e nello specifico anche in 6,5% di quelli che si pensavano suicidi adolescenziali.

La pratica diventa molto pericolosa soprattutto quando si accompagna all’inalazione di droghe e alcool.

“I veri pervertiti sono coloro che reprimono i loro istinti sessuali invece che viverli liberamente.” (cit. Tinto Brass)

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