BARZELLETTA – LA DONNA ED IL GENIO 17 Settembre 2021 – Posted in: Momento Ludus – Tags: ,

«Talora la barzelletta oscena (come d’altra parte quella non oscena) è una forma d’arte, una variazione dell’epigramma o della satira antica: ve ne sono alcune che sono piccoli capolavori teatrali o verbali » (Umberto Eco)

Etimologia

etimo incerto ( fonte Treccani); diminutivo di bargella, che indicava dapprima (a partire dal XVI secolo) una donna sfacciata e furba e passato poi a significare facezia;

il termine bargella deriva a sua volta dal latino medioevale barigildus,  in origine funzionario carolingio capo di polizia, poi passato a significare briccone (dizionario etimologico); (metrica) possibile derivazione dal francese bergerette.

BARZELLETTA

Una donna sta passeggiando in un bosco alla ricerca di funghi, quando si imbatte in un’antica lampada a olio; inizia subito a strofinarla e appare il Genio della lampada.

“No, cara, mi dispiace; a causa del brutto periodo, della recessione, della globalizzazione, dell’inflazione, degli scioperi e di tutte le altre vicissitudini mondiali, oggi come oggi posso offrirti un solo desiderio da esaudire”.

Allora la donna prende una cartina geografica e dice: “In tal caso, vorrei la pace in Medio Oriente. Vedi questa cartina? Vorrei che questi Paesi la smettessero di farsi la guerra!”.

Il Genio butta un occhio alla cartina e sbotta: “Ma scusa, come puoi chiedermi ciò? Questi Paesi sono in guerra da tempo immemorabile; non credo di poterci fare niente, sono potente, ma non così tanto! Niente da fare. Non pensarci neppure. Neanche se chiedessi l’aiuto del mio Maestro potrei riuscire a realizzare questo desiderio. Chiedimi un’altra cosa”.

La donna ci pensa un po’ e alla fine dice: “Non sono mai riuscita a trovare l’uomo giusto: un uomo sensibile e affettuoso, colto e intelligente, che mi faccia ridere, che mi rispetti, che sappia capirmi e sostenermi, che sia un amante premuroso e mi riempia di complimenti, che mi faccia sentire bella e desiderata, che non passi tutto il tempo a guardare il calcio in tv, che mi porti ogni giorno la colazione a letto e che non mi tradisca…”.

Allora il genio sospirando: “Dai qua, fammi rivedere un po’ quella cavolo di cartina…!”.