CHE BAMBOLA! 26 Febbraio 2021 – Posted in: Momenti
Cambiano il look a Barbie e Bratze e le trasformano in bambole libere acqua e sapone
Rifare i connotati alle bambole, personalizzandole e rendendole più naturali.
Truccate in maniera obiettivamente vistosa, vestiti succinti e tacchi alti, i canoni di bellezza di queste “action doll” vengono ridefiniti da ragazzine armate di dischetti di cotone e solvente, rivoluzionando gli standard di bellezza più venduti.
Una rivolta che prende origine da un articolo di The New Yorker (a firma di Jill Lepore), sull’annosa battaglia legale tra Barbie e Bratz e sulla loro storia di bambole “sexy”, e dall’undicenne Violetta, che vive alle Hawaii, che di tutta risposta ha scritto al direttore: “Non ho mai desiderato una Barbie o una Bratz fino a quando non ho scoperto la ricostruzione delle bambole”.
Dietro di lei ragazzine che trasformano le bambole in modelli più vicini alla propria vita: quello che fanno è cancellare le caratteristiche della bambola con un solvente per unghie, quindi rimuovere pettinature appariscenti e apportare magari anche modifiche al corpo.
Sulla scia di quanto proprone l’ex-scienziata Sonia Singh che ha preso un’altra buona abitudine: recupera bambole vecchie, le ripara e le porta a nuova vita: le strucca, le ridipinge, le sveste, reinventa abiti. Il tutto più vicino al mondo delle ragazzine.
Sul suo blog Tree Change Dolls sono mostrati tutti gli eccezionali risultati e mette anche in vendita una guida in formato pdf per la re-styling delle bambole.
Un’idea che in realtà riprende la storia di Wendy Tsao, una mamma americana che ha deciso di rimuovere il pesante trucco dalle Bratz e aggiungere alcune particolarità fatte in casa per creare bambole modellate su donne reali; o la storia di Mim Hammonds, l’artista che trasforma le bambole dando loro l’aspetto in “ragazze normali”.
Su YouTube, infine, potete trovare parecchi tutorial su come rimuovere la vernice dalle bambole.
(Fonte bit.ly/3qUfx5I)