“Avimmo perduto a Felippo e ‘o panaro”? 18 Luglio 2021 – Posted in: Modi di dire – Tags:

L’espressione viene utilizzata per indicare una situazione di incertezza in cui l’esitare troppo prima di una decisione può comportare la perdita dell’una e dell’altra cosa.

Letteralmente significa “Abbiamo perduto Filippo e la cesta”: “ci abbiamo rimesso tutto: il capitale e gli interessi”.
Nella locuzione ancora in uso, “Felippo” è il nome proprio di “Filippo” rammentato in una non meglio identificata farsa pulcinellesca dell’attore teatrale e drammaturgo napoletano Antonio Petito.
Nella farsa un nobile di nome Pancrazio affida al suo servo Filippo una cesta di cibarie, perchè la portasse a casa. Ma il malfido servo, riuniti altri suoi pari, decise di andarsene in giro per la città divorando tutte le prelibatezze contenute nella cesta.Temendo poi le reazioni del padrone, evitò di tornare a casa lasciando il povero Pancrazio a dolersi del fatto di aver perso il servo e la cesta del cibo.

Da qui appunto il perdere l’una e l’altra cosa quando magari bastava una più accorta gestione della vicenda.
A volte bisogna sapersi accontentare in modo da “godere” di qualcosa almeno rispetto a voler troppo e nulla prendere.

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