Idem con patate 20 Aprile 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Idem con patate – un modo di dire di carattere colloquiale della lingua italiana.

Ho sempre pensato, fino a questo istante, che fosse una corruzione del latino idem comparate (ad), ma studiando la locuzione e ricercando il numero e la varietà delle spiegazioni che circolano come sempre su Internet, la mia interpretazione dovrà essere messa in discussione, come di consueto!

Cerchiamo quindi, con il metodo fenomenologico, di ricercare la soluzione al simpatico quesito.

Etimolgia di “Idem”: voce latina, in particolare pronome e aggettivo dimostrativo, composto di is ‘quello’ e dalla particella -dem, che ha valore di ‘precisamente’ ed esprime identità.

Il significato è palese: si usa per dire “lo stesso, come già detto poc’anzi”, “come sopra”, con accezione ironica, nel sottolineare l’ordinarietà del seguito (che non aggiunge nulla) o la ripetitività: come a dire “(sempre) la solita minestra”, “niente di nuovo”, anche semplicemente a conferma

di quanto già detto.

Le diverse presunte “origini”

Si dice comunemente che il modo di dire venga dalla barzelletta in cui una famiglia povera e analfabeta per una volta poté permettersi d’andare al ristorante a prelibatezze ma il capofamiglia, non sapendo leggere il menù, scelse a caso e si vide arrivare un piatto di fagioli (o un’altra

comune pietanza).

Quindi la moglie pensò bene di orecchiare la coppia vicina di tavolo, dove la signora stava ordinando appunto “idem con patate” indicando lo splendido pollastro (o arrosto, e così via) che stava addentando il suo commensale e la povera analfabeta così chiese, per vedersi arrivare con

delle patate il solito piatto di eterni fagioli.

Altri hanno provato a riferire la provenienza della frase dalle trattorie delle zone di lingua tedesca dove veniva servito un solo piatto al giorno, con un unico contorno, le patate appunto, diffusissime e praticamente gratuite.

Un’altra spiegazione, che collima con la mia, parla di retroletture (paretimologiche) d’una storpiatura popolare, canzonatoria, della locuzione latina “Idem comparate (ad)” (nel significato di “lo stesso, come sopra, applicato (a)”) in uso nei trattati anche moderni in tale lingua.

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