WHATEVER IT TAKES 4 Febbraio 2021 – Posted in: Parole

Whatever it takes di Mario Draghi, significato e traduzione della storica frase

POLITICA

Pronunciata nel 2012 dall’allora presidente della Banca centrale europea, vuol dire “costi quel che costi” o comunque “tutto ciò che è necessario”. Rispolverata durante la prima fase dell’emergenza Covid, è tornata in auge con la crisi di governo e la chiamata al Colle dell’economista, che ha accettato con riserva l’incarico di provare a formare un nuovo governo.

“Whatever it takes” ovvero “costi quel che costi” oppure “tutto ciò che è necessario”. Con la convocazione al Colle di Mario Draghi e la decisione di accettare con riserva l’incarico di provare a formare un nuovo governo, la frase pronunciata quasi 9 anni fa dall’allora presidente della Bce è tornata in auge. L’espressione, che ha trovato spazio perfino sulla Treccani, era già riemersa durante i primi mesi dell’emergenza coronavirus, citata a più riprese da politici, economisti e media. Ed ora il tormentone, coniato dall’economista, è ripreso nei giorni complicati della crisi di governo italiana.

Come nasce la frase “Whatever it takes” di Draghi

“Whatever it takes”, la frase di Mario Draghi entra nella Treccani

Proprio la Treccani, nella pagina dedicata al neologismo, introdotto nel 2020, descrive la genesi del “Whatever it takes” di Draghi con queste parole: “È il 26 luglio del 2012. L’Europa dell’euro è in grande difficoltà. Sale lo spread in molti Paesi. In Grecia tornano a soffiare pesanti venti di crisi. L’euroscetticismo inglese si gonfia. Draghi, da meno di un anno Presidente della Banca centrale europea, sale sul palco della conferenza di Londra e, senza troppi preamboli, dopo una manciata di minuti di introduzione, pronuncia la frase che cambia la storia della crisi: ‘Entro il suo mandato la Bce preserverà l’euro, costi quel che costi (whatever it takes). E, credetemi, sarà abbastanza’”.

Whatever it takes durante l’emergenza Covid

Coronavirus, Draghi su FT: “Agire con forza per evitare depressione”

La frase-motto è stata ripescata durante l’emergenza Covid, quando Draghi sul Financial Times ha suggerito una possibile reazione economica alla crisi causata dalla pandemia: “Le banche devono rapidamente prestare fondi a costo zero alle aziende preparate a salvare posti di lavoro. Poiché in tal modo esse diventano veicoli di politica pubblica, il capitale di cui necessitano per eseguire questo compito deve essere fornito dallo Stato sotto forma di garanzie pubbliche su tutti gli sconfinamenti aggiuntivi di conto o sui prestiti”. Ripreso da vari giornali, quel ragionamento è diventato il “Whatever it takes contro il Covid”. Come da titolo del Foglio del 26 marzo 2020.

(Fonte bit.ly/3tobj81)