LA GIOCONDA 3 Febbraio 2021 – Posted in: Momenti
Perché la Gioconda è considerata un capolavoro?
Non sembra così impressionante, ma così tante persone la considerano fantastica, quindi cosa mi sto perdendo?
Ecco una foto. Guardala dritto. Nota il suo sorriso.
Non ti sembra molto, vero? Sembra che stia sorridendo, ma … è riservata, formale, fredda.
Ora gira leggermente la testa e guardale un po’ di lato. Lei sorrideva mentre distoglievi lo sguardo? È scomparso quando ti sei voltato verso di lei, no? Monna Lisa si sente come se stesse giocando con te, forse flirtando?
Da Vinci ha usato lo sfumato per ottenere questo effetto: sono strati di vernice per creare le ombre necessarie per questo trucco. È intenzionale. E utilizza un trucco mente / occhio per avere successo. Quando gli umani guardano le cose a testa alta, le vediamo in modo olistico e il nostro cervello elabora le immagini come concetti interi. Ma la nostra visione periferica presta attenzione ad altri dettagli, come i cambiamenti nel movimento e la sensibilità alla luce – motivo per cui la tua visione periferica si raccoglie sulle ombre intorno alla sua bocca e ti fa pensare che sorride.
Immagina la ricerca e il pensiero che Da Vinci deve aver utilizzato per rendere possibile questo in questo unico ritratto. E considera come cambia la tua percezione del carattere di questa persona. Con uno sguardo d’occhio laterale, passa da riservata, formale e fredda, a forse sorridente, ghignante, civettuola? È la rappresentazione di come ogni donna nella sua posizione e nel suo tempo deve avere due volti, un personaggio pubblico e uno privato.
È difficile pensare a qualsiasi altro artista che potrebbe cambiare la presentazione di colori, luci e ombre attraverso la sola pittura, al fine di presentare due versioni dello stesso soggetto, sia visivamente che psicologicamente. Il talento unico di Da Vinci ha permesso di combinare la sua arte tecnologicamente superiore con la sua conoscenza dell’anatomia umana. È incredibile e questo dipinto lo esemplifica.
Nota personale: quando finalmente ho visto la Gioconda di persona, sono stato colpito da quanto fossero realistiche le sue mani. Non riuscivo a smettere di guardarle le mani.
(Fonte web F.Abbattista)