CONTRACCETTIVI NELL’ANTICHITÀ 18 Febbraio 2021 – Posted in: Momenti

9 forme di contraccettivi usate nell’antichità

Prima del movimento anticoncezionale, strettamente legato al movimento femminista, le donne si affidavano a contraccettivi orali fatti in casa a base di erbe, spezie o persino metalli pesanti; metodi barriera fatti in casa a base di budello animale; e vari altri elementi per bloccare gli spermatozoi che venivano collocati direttamente su o nei genitali per prevenire la gravidanza.

Per non parlare dei pericolosi aborti e tentativi di aborto che molte donne hanno subito dopo aver scoperto una gravidanza non pianificata.

Ti chiedi che tipo di antico contraccettivo veniva usato dalle donne nell’antico Egitto, a Roma, in Grecia e nell’Europa medievale fino alla fine del 1800? Dopo aver letto questo elenco, ringrazierai le tue fortunate stelle per essere nato nel mondo dei moderni contraccettivi.

Miele e acacia

Documenti risalenti al 1850 a.C. mostrano che tra i più popolari metodi contraccettivi dell’antico Egitto era incluso l’uso di miele, frutti di acacia e foglie di acacia come spermicidi naturali. Le donne mescolavano miele e frutta d’acacia e immergevano garza o cotone nella miscela. Lo inserivano nelle loro vagine prima di fare sesso e avrebbe ucciso lo sperma prima che avesse la possibilità di raggiungere l’utero.

Sterco di coccodrillo

Probabilmente il metodo meno igienico usato per prevenire la gravidanza, gli antichi Egizi e Mesopotamici mescolavano lo sterco di coccodrillo con altri ingredienti per formare un pessario, un blocco che veniva inserito nella vagina.

Non è l’unica attestazione di feci animali utilizzate come antichi contraccettivi. Nell’antica India e nel Medio Oriente, le persone usavano le feci di elefante in modo simile per prevenire la gravidanza.

Ad oggi non è noto se questi antichi metodi anticoncezionali fossero efficaci nel prevenire la gravidanza.

Piombo e mercurio

È difficile immaginare che una volta le persone applicassero e consumassero liberamente sostanze velenose come i metalli pesanti che ora sappiamo essere estremamente dannose per la salute.

In tutto il mondo, antiche civiltà hanno usato metalli pesanti tra cui mercurio, piombo e arsenico per prevenire la gravidanza.

Gli antichi Egizi, Assiri, Greci e Cinesi bevevano mercurio liquido, piombo liquido o arsenico – o una combinazione di questi – per prevenire il concepimento.

Sfortunatamente, queste sostanze velenose portavano a insufficienza renale e polmonare e danni cerebrali. Ma funzionavano come contraccettivo!

Silfio

Nell’antica Roma e in Grecia e nell’antico Vicino Oriente, le donne usavano un contraccettivo orale chiamato Silfio, che era una specie di ferla gigante. Immergevano cotone o garza nel succo della pianta e lo inserivano nelle loro vagine per prevenire la gravidanza.

I semi di silfio alla fine divennero così preziosi da essere usati come una forma di valuta, ritenuta persino più preziosa dell’argento, al peso. La pianta si estinse nella tarda antichità.

Carota selvaggia

La carota selvaggia è stato usato come efficace forma di controllo delle nascite per migliaia di anni e, sebbene sia considerato una delle forme più vecchie di contraccettivo, la gente lo usa ancora oggi come .

La carota selvaggia è stata notoriamente descritta da Ippocrate più di 2000 anni fa come un contraccettivo orale e metodo abortivo.

Si afferma che i semi di carota selvaggia possano essere uno dei più potenti agenti contraccettivi in circolazione.

È più efficace se usato come farmaco “della mattina dopo” – assunto immediatamente dopo il rapporto sessuale. I semi interrompono la sintesi del progesterone, bloccando l’impianto o causando il rilascio dell’ovulo subito dopo l’impianto.

Olio d’oliva

Un antico metodo di contraccezione proposto da Aristotele, le donne nell’antica Grecia utilizzavano olio d’oliva mescolato con olio di cedro per ridurre la mobilità degli spermatozoi.

Ciò darebbe loro il tempo di sciacquarsi o fare la doccia dopo aver fatto sesso per ridurre le possibilità di gravidanza.

Limone

Si ritiene che l’acido citrico nel limone possieda qualità spermicide, rendendo questo frutto acido un efficace anticoncezionale.

Le donne immergevano spugne o cotone nel succo di limone e lo inserivano nelle loro vagine. Agirebbe sia come barriera alla cervice che come spermicida.

Si dice che Casanova, il famoso donnaiolo veneziano del XVIII secolo, modellasse un blocco cervicale con mezzo limone da usare con le donne con cui dormiva.

(Fonte Trad.Mayur Goswami)