Infinocchiare 22 Marzo 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags:

Non lasciarti “infinocchiare! – La verità divertente dietro a un detto popolare

Hai mai avuto quella sensazione, dopo aver stretto un affare, di essere stato preso in giro?

Eccoti lì, con il tuo acquisto in mano e quell’ombra di dubbio che ti fa pensare: “Sarò stato ‘infinocchiato’?”

Ma da dove viene questa bizzarra espressione e perché diamo la colpa a un ortaggio tanto innocuo quanto un finocchio?

Prima di tutto, lascia che ti rassicuri: se ti è capitato di farti “infinocchiare”, non sei solo.

Questo modo di dire ha radici lontane e, guarda caso, c’entra proprio con l’aroma pungente di questo ortaggio dall’indiscutibile carisma. Sì, perché il finocchio, con il suo sapore che sa di scherzi e di anice, è stato per secoli il complice perfetto nelle arti dell’inganno!

Facciamo un salto indietro nel tempo, quando gli osti medievali erano i veri maestri del “farsi amico l’oste prima di farsi infinocchiare”.

Questi furbi venditori avevano capito che una spolverata di semi di finocchio e qualche tozzo di pane aromatico potevano trasformare anche il più acido dei vini in un nettare degno di elogi.

E così, mentre gli ignari clienti brindavano alla loro salute, gli osti si fregavano le mani, contenti di aver dato una nuova vita a quel vino che forse sarebbe stato meglio versare nella cuccia del cane! Divertente, vero?

Ma c’è di più. Perfino il Manzoni nel suo “I Promessi Sposi” ci regala una perla, descrivendo la rabbia di una Perpetua ben infinocchiata da Agnese.

Ecco quindi che il termine “infinocchiare”, da strategia osteresca si è evoluto in un avverbio di uso comune per descrivere quelle situazioni in cui qualcuno cerca di passarci la mano sulla spalla mentre ci svuota le tasche.

Ora, caro lettore, la prossima volta che ti troverai a negoziare, ricorda il finocchio! Quell’ortaggio può essere un potente alleato nella tua dieta quotidiana, ma il suo passato è molto più scaltro di quanto il suo sapore non lasci intendere.

Quindi, impara a riconoscere quando qualcuno cerca di “condire” eccessivamente la realtà e… attento a non farti “infinocchiare”!

E ora, condividi questo articolo gustoso come un piatto di finocchi al burro e vedrai, i tuoi lettori non solo non si sentiranno infinocchiati, ma chiederanno il bis!

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