NAI KHANOM TOM 19 Marzo 2021 – Posted in: Biografie, Giornata Mondiale/Internazionale – Tags:

17 marzo: la Giornata Nazionale della Muay Thai in Thailandia

Un giorno di orgoglio e memoria

Ogni anno, il 17 marzo, la Thailandia celebra la Giornata Nazionale della Muay Thai. Questa ricorrenza rende omaggio al leggendario guerriero Nai Khanom Tom, simbolo di coraggio e disciplina. Non è solo una festa sportiva, ma un atto di memoria collettiva che unisce tradizione, identità e spiritualità.

Le origini della leggenda

Nel 1767, l’antica capitale del Siam, Ayutthaya, cadde sotto l’invasione dei birmani. Molti guerrieri thailandesi furono fatti prigionieri. Tra loro c’era Nai Khanom Tom, noto per la sua forza e abilità nel combattimento. La sua storia cambiò per sempre il destino della Muay Thai.

Il duello tra due arti marziali

Il re birmano decise di organizzare una grande celebrazione religiosa. Per onorare Buddha, mise in scena combattimenti tra il Lethwei birmano e la Muay Boran thailandese, per decretare quale fosse l’arte più potente. A rappresentare il Siam fu scelto Nai Khanom Tom, che affrontò il campione birmano in un incontro epico.

La vittoria e la danza rituale

Il guerriero thailandese mise subito in difficoltà l’avversario. Usò combinazioni di pugni, calci, gomitate e ginocchiate, fino a vincere per KO. Tuttavia, l’arbitro annullò l’incontro. La motivazione? La spettacolare Ram Muay, la danza rituale che precede ogni sfida, avrebbe “ipnotizzato” il rivale.

Un’impresa senza precedenti

Il re, colpito dalla forza di Nai Khanom Tom, ordinò nuovi incontri. Il guerriero thai affrontò uno dopo l’altro nove campioni birmani, senza alcuna pausa. Con determinazione e maestria, riuscì a sconfiggerli tutti. Nessuno volle più sfidarlo dopo quell’impresa.

Il dono della libertà

Ammirato dall’abilità e dal coraggio del giovane, il sovrano concesse a Nai Khanom Tom la libertà. Non solo per lui, ma anche per tutti i compagni di prigionia. Un atto che consacrò per sempre la Muay Thai come simbolo di identità nazionale e orgoglio del popolo thailandese.

Un’eredità che vive ancora oggi

Da allora, la Thailandia celebra ogni anno la forza e la disciplina di questo guerriero. Il 17 marzo è diventato il giorno dedicato alla Muay Thai. Non è solo un ricordo storico, ma anche un omaggio alla cultura, alla spiritualità e ai valori di rispetto e resilienza che questa arte marziale trasmette.

Muay Thai: molto più di uno sport

La Muay Thai non è semplice combattimento. È disciplina, rituale e cultura. La danza Ram Muay, i colpi potenti, la concentrazione interiore: tutto parla di una filosofia che unisce corpo e spirito. Celebrarla significa riconoscere la sua importanza non solo in Thailandia, ma anche nel mondo intero.

Conclusione

Il giorno nazionale della Muay Thai non è solo una festa. È il ricordo di una leggenda che ha trasformato una disciplina in un patrimonio culturale universale. La storia di Nai Khanom Tom continua a ispirare atleti e appassionati, ricordando che il vero guerriero non combatte solo per vincere, ma per difendere la propria dignità e libertà.