MOMENTO CURIOSITA – LE LOCALITA’ CHE TERMINANO IN -ATE 15 Luglio 2021 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , ,

I toponimi con suffisso in -ate sono numerosi appunto soprattutto in Lombardia

centro-occidentale ( Il glottologo Gerhard Rohlfs studiò 245 toponimi in -ate in Italia settentrionale e di questi più dell’80% ricadono nelle province di Milano, Como, Varese, Bergamo e Brescia)

Il suffisso in -ate ha valore aggettivale e di solito indica appartenenza a una persona o una famiglia o ad un elemento geografico (Lambrate, Brembate, Seriate), l’appartenenza a una persona è ad esempio valida per comuni come Galbiate, Gallarate, Tradate, Linate, Teate, che rimandano a un Galbius (Galbio), Galerius (Galerio), Theodorus (Teodoro), Linus (Lino), Teti (la dea Teti), però questa regola non è sempre valida; ad esempio Segrate deriva dal Latino secalis (segale), Vimercate da mercato, Acquate da aqua (acqua, riferito all’irrigazione dei campi) e Vignate da vigna.

E’ però utile anche considerare che Milano ha una collocazione geografica molto particolare, al centro di una zona particolarmente ricca di sorgenti alimentate da una falda freatica: dove cioè la falda freatica – che scorre tra due strati di terreno argilloso – riemerge perché lo strato argilloso superiore si esaurisce con la progressiva pendenza della pianura padana verso il Po.

Questo fenomeno particolare ha permesso nel tempo di scavare pozzi poco profondi per trovare l’acqua: quindi Lino scavava il suo pozzo e trovava l’acqua a… Linate, Galerio faceva lo stesso a Gallarate e così via, fino alla famosissima Cascina Recalcate, nota per la particolare inclinazione dei suoi abitanti alle arti amatorie.

“-ate” viene dalla stessa radice di water (nel senso di acqua), prima della seconda rotazione consonantica che l’ha fatta diventare Wasser (rimasta water in inglese e in olandese, watten in svedese e così via…)

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