STAI GUARDÀ ER CAPELLO Continue reading...

STAI A GUARDÀ ER CAPELLO 28 Aprile 2022 – Posted in: Modi di dire

Stai a guardà er capello “Naturalmente non bisogna bere molto vino, ma berlo spesso.” (Henri de Toulouse-Lautrec) Tra le espressioni più usate a Roma sicuramente “stai a guardà er capello“ ha un suo posto privilegiato. Questo modo di dire è tra quelli che più risuonano di più tra i giovani e tra chi parla romanesco. Questo perché Roma non è solo una città bellissima, con opere d’arte invidiate in tutto il mondo, ma anche un…

Continue reading
pilotto Continue reading...

ME STAI A DÀ ER PILOTTO 4 Aprile 2022 – Posted in: Modi di dire

Me Stai a dà er Pilotto Nella tradizione popolare esistono dei detti che hanno una valenza storica particolare e che traggono la loro origine da un’ironia e da una saggezza popolare molto accentuata. A Roma tanti detti popolari hanno antichissime origini e non possono essere tradotti in italiano senza perdere gran parte della loro potenza espressiva. Una città antica e cosmopolita come Roma avanza sempre ed è sempre in movimento ma ci sono cose come…

Continue reading
abbioccasse Continue reading...

ABBIOCCASSE, APPENINICASSE E AVECCE LA CECAGNA 20 Dicembre 2021 – Posted in: Modi di dire

Abbioccasse, appennicasse e avecce la cecagna: ecco le differenze Roma è la città Eterna, millenni di storia si ripercorrono nelle strade e nei vicoli. Qui vivono tradizioni che non è possibile trovare in nessun posto ed è così anche per i modi di dire che contengono in sé una vena ironica e leggermente cinica che non è possibile capire se non si è del posto.

Continue reading
ROMANESCO Continue reading...

ROMANESCO 9 Novembre 2018 – Posted in: Modi di dire

Ciò che oggi s’intende con dialetto romanesco (o romano) è un codice linguistico molto simile all’italiano, tanto da essere considerato spesso più una “parlata” (un accento) che un dialetto. Tipologicamente può essere considerato un dialetto nel senso anglo-francese ma non nell’accezione italiana. Il romanesco appartiene al gruppo dei dialetti mediani, ma diverge da essi in alcuni tratti tipicamente toscani (a cominciare dal raddoppiamento fonosintattico), diffusi in città durante il Rinascimento dalle allora cospicue (e ricchissime)…

Continue reading