Candelora – La Magia della Tradizione tra Sacro e Profano 2 Febbraio 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #candelora #festività #oggi #curiosità #candele, #CulturaPopolare., #FestadellaLuce, #InizioPrimavera, #LuceNelBuio, #ProverbiDellaCandelora, #purificazione #proverbi #losapeviche #fenomenologiadellacandelora, #Rinnovamento, #SacroeProfano, #SEO, #TradizioniItaliane

Candelora: proverbio e significato religioso. Il caos delle filastrocche

Il 2 febbraio non è un giorno qualunque: segna la celebrazione della Candelora, un evento che incanta con la sua ricchezza di significati, dall’eco delle tradizioni antiche alla promessa di rinnovamento e luce.

È la festa che unisce il sacro al profano, dove il religioso e il folcloristico si intrecciano in un abbraccio che racconta la nostra storia e la nostra cultura.

Perché si festeggia la Candelora il 2 febbraio?

L’episodio da cui tutto nasce, secondo il racconto evangelico, è quello in cui Giuseppe e Maria presentarono il figlioletto al Tempio a 40 giorni dalla sua nascita, tradizionalmente fissata al 25 dicembre.

C’è un altro motivo importante per cui, in diverse occasioni, si tende a chiamare questa festività il giorno della “purificazione di Maria”: la denominazione alternativa della festa riflette infatti il periodo di quarantena post-parto, terminato il quale le donne (specialmente dopo la nascita di un figlio maschio com’era Gesù) non venivano più considerate impure (a causa del sangue mestruale).

Il rito al Tempio, per Maria, simboleggia di conseguenza la purificazione dall’evento del parto e rappresenta, nella fede cristiana, il fondamentale passaggio dall’oscurità alla luce, dall’inquietudine alla chiarezza e alla tranquillità d’animo.

Le celebrazioni, ad ogni modo, non si sono sempre svolte il 2 febbraio: nella sua ‘Peregrinatio’, ad esempio, la scrittrice romana Egeria parlò della Candelora riferendosi al 14 febbraio, vale a dire a 40 giorni esatti dall’Epifania.

Inoltre, sembra che l’evento, di per sé profondamente cristiano, abbia in realtà delle origini pagane: basti pensare alle calendae di febbraio nel mondo latino, in onore della dea Februa (anche conosciuta come Giunone).

Vale tra l’altro la pena ricordare che il nome della medesima divinità romana deriva dal verbo februare, vale a dire purificare: per alcuni esperti, evidentemente, si tratta di un ulteriore indizio riguardo al collegamento tra le due festività, quella latina da un lato, quella cristiana dall’altro.

La Luce che Squarcia il Buio: Il Significato Religioso della Candelora

La Candelora è avvolta da un’aura di sacralità, commemorando appunto la presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme. Il suo nome deriva da “candelorum” per via delle benedizione delle candele che simboleggiano la luce di Cristo.

Questo rito, descritto nel Vangelo secondo Luca, è carico di simbolismo: è il momento in cui San Simeone riconosce in Gesù la “luce per illuminare le genti”. Durante questa festa, le candele venivano benedette e accese per simboleggiare la luce di Cristo.

La benedizione delle candele durante la liturgia cattolica non è solo un gesto rituale, ma un richiamo vibrante alla speranza e alla guida divina nel nostro cammino terreno.

Un Ponte tra il Sacro e il Profano: La Candelora e le Tradizioni Pagane

Ma la Candelora parla anche di radici più antiche, di riti che celebrano la fine dell’inverno e l’inizio di un nuovo ciclo di vita.

È il momento in cui la natura sospira, preparandosi a risvegliarsi dalla sua dormienza invernale. I riti celtici come l’Imbolc ci ricordano che ogni fine è un nuovo inizio, un momento per accogliere la luce crescente e prepararsi alla rinascita primaverile.

Proverbi e Filastrocche: La Saggezza Popolare della Candelora

E poi ci sono i proverbi, quei gioielli di saggezza popolare che legano il tempo meteorologico della Candelora alle previsioni sull’inverno. “Se c’è sole a Candelora, dell’inverno semo fòra” ci dice che la natura è pronta a voltare pagina.

E se i proverbi sembrano contraddirsi?

È la bellezza della tradizione che, in ogni suo dialetto e variazione, racchiude la verità mutevole e imprevedibile del cambiamento.

Viralizziamo la Candelora: Un Invito a Celebrare Insieme

Quest’anno, lasciamo che la Candelora sia più di una semplice data sul calendario. Facciamola diventare un momento di condivisione, un’occasione per riflettere sulla luce che desideriamo portare nelle nostre vite e nel mondo.

Condividi la tua esperienza della Candelora, usa i proverbi per fare previsioni giocose sul tempo, e ricorda: ogni candela benedetta è un simbolo della luce che portiamo dentro.