Sanremo 2023 – Gianluca Grignani 11 Febbraio 2023 – Posted in: Biografie, Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , ,

Gianluca Grignani

(Milano, 7 aprile 1972)

“A me interessano la musica e la gente, perché è la gente che fa la differenza, anche se a volte dovrebbe comprendere di più.”

Gianluca Grignani è stato uno dei cantautori e chitarristi più interessanti della sua epoca, una personalità poliedrica che ha portato una ventata d’aria fresca nel pop-rock italiano guadagnandosi l’appellativo e la fama di poeta maledetto.

Oltre ad aver venduto milioni di dischi il cantautore ha anche ricevuto diversi riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale.

Alcune delle sue canzoni sono diventati inni generazionali come Destinazione Paradiso che sembra parli dell’esperienza provata nel desiderare il suicidio, Falco a metà e L’Aiuola, una canzone più rock e intensa con un test scanzonato ma di sicuro effetto.

La sua carriera inizia con una gavetta fatta nei pub e nei locali milanesi di notte, armato di chitarra e voce, mente di giorno lavorava come animatore o muratore per sostenersi. Nonostante la sua volontà il successo stenta ad arrivare e Grignani progetta di volare in Giamaica con un gruppo di amici, e forse restarci per sempre, ma fortuitamente incontra un produttore discografico che lo fa esordire lanciandolo nel mainstream italiano.

Fra i più grandi ispiratori di Grignani vi è stato Giorgio Gaber tanto che lo stesso autore ha dichiarato più volte:

“Io appartengo a una generazione cresciuta in una società filoamericana, di cui fra l’altro stiamo pagando anche molte conseguenze negative: se non ci fossero stati cantautori come lui a farci conoscere una musica diversa, una cultura diversa, io come altri colleghi non avrei mai affrontato gli argomenti che affronto. E nel toccarli non avrei mai alternato, alla leggerezza, anche un piglio più ruvido.”

Questo grande talento italiano, oscurato dalla depressione, da una storia personale dove si vociferano abusi infantili annega tanti dispiaceri e un malessere di vivere onnipresente nell’alcool tanto da cominciare a perdere il proprio smalto negli ultimi anni e nel 2007 è coinvolto in un’operazione della polizia milanese per traffico e spaccio di cocaina.

In questo caso Grignani è colpito solo in modo trasversale e non vi saranno poi accuse sul suo conto anche se è iconico che un caso fortuito ha voluto che la maxioperazione di polizia si chiamasse proprio “Operazione Paradiso”.

“La fine della relazione con la mia ex non è stato un dolore, lo è stato per i miei figli, ma stiamo bene così. Non sono stato un buon marito, ma sono stato sempre onesto. Sarei andato avanti per la responsabilità per i miei figli. Lei mi ha dato la libertà e io l’ho presa.”

La storia di Grignani con il Festival di Sanremo 2023

Gianluca Grignani ha già palcato diverse volte il palco dell’Ariston, nel 1994 ottiene proprio su quel palco il successo con La mia storia tra le dita. L’anno successivo conquista il sesto posto tra i Big in gara con Destinazione Paradiso. Nel 1999 ritorna a Sanremo ed è così anche nel 2002, nel 2006 e nel 2008.

Ritorna all’Ariston nel 2023 in gara, dopo essere stato l’anno scorso ovvero nel 2022, ospite di Irama. La canzone di Grignani si intitola Quando perdi il fiato il cui significato è stato lasciato, volutamente, alla libera interpretazione dell’ascoltatore.

Il testo della canzone Quando perdi il fiato

Ecco il testo della canzone che Grignani presenta al festival di Sanremo 2023.

Mio padre tornava la sera ed era forte quando era in vena questo lo ricordo bene

si questo lo ricordo bene

Mio padre era uno del tanti ma era il mio eroe quando mi sorrideva

vivevamo ancora insieme

questo lo ricordo bene e poi…non ricordo più

Dopo vent’anni dalla terra dei ricordi mi chiamano

(ml chiamano)

spaccando in due il silenzio con uno squillo del telefono

Ciao sono papà come va Gianluca?

Ma no che non sto male ma quando accadrà

tu verrai o no al mio funerale

tu verrai o no?

Ed io non ho parlato più ho tenuto tutto dentro e ho messo giù

Poi ci ho pensato su si ci ho pensato su

Ciao papà o addio papà io ti perdono

le mie lacrime sono sincere

ma c’è chi non lo farà tu accettala la verità e in mezzo a chi finge cordoglio

sarò il tuo orgoglio

perché chi ha troppa libertà non ha parole,

quando fa male ma male davvero

Sono coltelli che cadono dal cielo

Fan sanguinare anche l’uomo più duro

Anche se son cresciuto da solo a modo mio

Si e tu sai a modo mio

Ciao papà o addio papà

Questa canzone te la canto adesso

 

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