Leonardo da Vinci – 10 curiosità che (forse) non sapevi 23 Maggio 2023 – Posted in: Biografie – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Leonardo Da Vinci

Un’artista tutto fiorentino, un’artista di cui noi italiani andiamo super fieri. Tanto è stato detto sulla sua arte, sulle sue tecniche e sui suoi quadri, ma quanto sappiamo davvero di Leonardo Da Vinci?

Qui sono raccolte 10 curiosità (e più) sul genio di Leonardo Da Vinci e la sua vita.

Image source: via Pinterest

1. Non solo un pittore

Leonardo da Vinci era un’artista a 360 gradi e non fu solamente un pittore. Noi lo conosciamo certamente e principalmente per i suoi dipinti ma Leonardo fu un ingegnere militare, un inventore, uno scenziato, anatomista, uno sperimentatore.. insomma un genio a tutti gli effetti.

2. Era vegetariano

Dovete sapere che Leonardo amava moltissimo gli animali e per questo motivo si dice che non mangiasse carne. Si raccontano anche alcuni aneddoti molto particolari circa il suo amore per gli animali. Per esempio Leonardo andava abitualmente nei mercati dei paesi e di soppiatto apriva tutte le gabbie che contenevano uccellini o piccoli animaletti che sarebbero stati venduti, e li liberava. Possiamo dunque dire che è stato uno dei primi attivisti animalisti della storia!

Image source: via Pinterest

3. La Gioconda appartiene alla Francia

Una delle curiosità su Leonardo Da Vinci più dibattute è quella che riguarda la famosa Gioconda.

C’è la confusione circa questo quadro. E non tanto per quanto riguarda l’interpretazione su cui si potrebbe scrivere un intero libro, ma piuttosto per l’appartenenza. In molti si lamentano ancora che la Gioconda non si trovi in un museo fiorentino, o perlomeno italiano e per vederla si debba arrivare fino al Louvre, a Parigi.

Image source: via Pinterest

Il quadro della Gioconda, al quale Leonardo lavorò gran parte della sua vita non ridendosi mai pienamente soddisfatto non appartiene all’Italia.
Fu proprio Leonardo a vendere la Gioconda a Francesco I, re di Francia, per 4 mila scudi d’oro, ovvero un cifra che lui guadagnava in circa 2 anni.

4. Era nato a Vinci

Una curiosità su Leonardo forse un pò banale e scontata ma spesso i turisti mi chiedono “di dove era originario Leonardo?” e alla mia risposta da “Vinci” rimangono un pò spiazzati.

Eh si, in passato usava mettere il nome proprio accompagnato dal nome del padre e dal luogo di provenienza. Leonardo infatti si chiamavaLeonardo di Ser Piero da Vinci, ovvero Leonardo figlio di Piero e originario di Vinci.

Vinci è un piccolo paesino nelle colline fiorentine. Attualmente a Vinci si trova il museo di Leonardo dove ci sono le riproduzioni moderne dei suoi disegni ingegneristici e si trova la casa di Leonardo, purtroppo non quella originale ma solamente un’imitazione.

5. Leonardo era mancino

Una curiosità su Leonardo è quella che riguarda la sua scrittura definita scrittura del diavolo.

Leonardo non solo era mancino e quindi scriveva da destra verso sinistra, ma scriveva anche dal basso verso l’alto.

Per questo motivo i suoi appunti e i suoi codici, come il Codice Atlantico ad esempio, sono molto difficili da decifrare. Infatti le lettere ufficiali o di rappresentanza che dovevano essere ben leggibili e comprensibili non le scriveva lui personalmente ma se le faceva scrivere da qualcun altro.

6. Leonardo fu anche scenografo teatrale

Leonardo dopo un primo periodo vissuto a Firenze si trasferì a Milano. Si presentò alla corte di Ludovico il Moro, duca di Milano, offrendosi con le sue capacità di ingegnere per costruire innovative macchine da guerra. Questi marchingegni però non vennero mai adoperati per le guerre ma vennero messi ad uso per le scenografie teatrali.

7. Scoprì la funzione del cuore

Image source: via Pinterest

Leonardo scoprì la vera funzione del cuore, infatti a quel tempo si credeva che il cuore servisse solo a scaldare il sangue. Leonardo Da Vinci invece rivelò come il cuore avesse la funzione di pompa per il corpo umano. Ecco perchè alcune parti anatomiche cardiache portano il nome di Leonardo, come ad esempio il “fascio moderatore di Leonardo da Vinci”.

8. L’uomo vitruviano

La famosa raffigurazione dell’uomo vitruviano che si ritrova anche nelle nostre monete da 1€ è lo studio di Leonardo sulle proporzioni del corpo umano.

Image source: via Pinterest

Ma perchè si chiama così? Uomo Vitruviano in onore ai trattati di Vitruvio che Leonardo da Vinci potè leggere poiché nel ‘400 vennero tradotti dal latino. Uno dei grandi tormenti della vita di Leonardo infatti era proprio quello di non sapere scrivere e leggere il latino.

9. Scoprì l’età degli alberi

Una delle più geniali intuizioni di Leonardo fu quella di capire che contando gli anelli che si trovano sul tronco si poteva risalire all’età degli alberi.

10. Raccontava barzellette

Ultima curiosità su Leonardo ci rivela un personaggio sicuramente intelligente e geniale ma nel quale non mancava la componente del tipico fiorentino. Ovvero la risata e il divertimento.

Si dice infatti che Leonardo amasse intrattenere le persone raccontando barzellette, facendo un pò il burlone e il simpaticone di turno insomma!

Annunciazione di Leonardo (Uffizi Gallery)(Fonte https://sarasflorence.com/2020/04/14/10-curiosita-su-leonardo-da-vinci/)

Altre curiosità

  • Era il “bastardo” di una famiglia di notai di Vinci. Il padre aveva avuto una relazione con una contadina, Caterina, e il nonno provvide subito a far tacere la cosa.
  • Era molto legato alla madre di cui sentiva spesso la mancanza e cercava di raffigurare nei suoi dipinti. Si dice che l’abbia rivista solo in punto di morte.
  • Nonostante la sua genialità e i buoni uffici del Verrocchio, era un totale analfabeta in greco e latino. Omo sanza littera si definiva. Ciò é dovuto al fatto che i “bastardi” non ricevevano una formazione umanistica.
  • A Firenze fu accusato di sodomia e per poco non finì impiccato, macchia da cui non riuscì mai a liberarsi definitivamente.
  • La sua scarsa cultura, nell’ambiente cosmopolita e raffinato dei Medici, non gli attirò le simpatie del Magnifico. Perciò fu costretto a cercare fortuna altrove.
  • Era un tuttofare: pittore, scienziato, architetto, ingegnere, perfino musico! Organizzava spettacoli e banchetti alla corte ducale.
  • Nonostante fosse il tuttofare del Duca, visse sempre con pochi spicci e dovette sempre chiedere l’elemosina al Moro.
  • Era un instancabile perfezionista. Faceva 50.000 cose diverse allo stesso tempo: continuava a rimandare e rimandare facendo andare su tutte le furie i suoi committenti!
  • Autodidatta e acuto osservatore, ogni mattina usciva di casa a osservare i volti dei passanti che poi disegnava e annotava sul suo taccuino. I volti faranno poi da volti agli apostoli del Cenacolo.
  • Così come osservava i volti umani, analizzava accuratamente le specie animali e vegetali. La celebre Vergine delle Rocce contiene centinaia di piante diverse descritte nelle sue analisi.
  • Scriveva rigorosamente da destra a sinistra con la cosiddetta “scrittura speculare”. Per leggere i suoi scritti si serviva di uno specchietto.
  • Quasi nessuno dei suoi discepoli gli rimase fedele. La maggior parte lo abbandonarono o si suicidarono non reggendo il suo carattere oscuro e controverso.
  • Sì dice che di notte andasse nei cimiteri a dissezionare cadaveri per studiare l’anatomia umana. Fu accusato di praticare stregoneria!
  • Il sogno(e l’ossessione) della sua vita era riuscire a far volare l’uomo come un uccello. Fu preso per pazzo e non riuscì mai a vedere avverate le proprie aspirazioni. Un genio incompreso e un vero precursore del nostro tempo!
  • Morì all’estero, quasi in esilio, accompagnato da pochi fedeli e ormai dimenticato da tutti. Tutta Roma parlava solo di Raffaello mentre nessuno si ricordava del Maestro!
  • Oggi é oggetto della fantasia e della speculazione di autori come Dan Brown, artefice del famoso bestseller Il Codice da Vinci su una fantomatica verità sul Santo Graal e sul Cenacolo vinciano.

Fonte: La vita del più grande genio di tutti i tempi di Dimitri Mereskovskij.

© copyright 2023 – tutti i diritti sono riservati.