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Sesso: 10 curiosità scientifiche

Sesso: 10 curiosità scientifiche 3 Giugno 2021 – Posted in: V.M.18 – Tags: , ,

Sesso: 10 curiosità scientifiche

In tema di sessualità è bene non dare niente per scontato. Ci sono infatti molti aspetti ignoti che la scienza progressivamente porta in primo piano e che immediatamente giungono alla ribalta sulle prime pagine dei giornali. Di seguito una breve lista di alcune di queste curiosità: forse non tutti sanno che …

  1. Gli orgasmi notturni non sono solo una prerogativa maschile. Anche molte donne li hanno! Nella ricerca sulla sessualità femminile il famoso sessuologo Alfred Kinsey trovò infatti che anche il 37% delle donne intervistate aveva avuto almeno un orgasmo mentre stava dormendo.
  2. Il famoso “alzabandiera” mattutino non è un fenomeno esclusivamente dell’uomo. Molte donne spesso si svegliano al mattino con un inturgidimento del clitoride, un fenomeno che può essere paragonato all’erezione maschile! Questa situazione è naturalmente sperimentata 4/5 volte a notte ed è in relazione al ciclo di sonno REM.
  3. Le persone che dormono sui loro stomaci riferiscono di avere più sogni sessuali. Il perché? Forse perché dormire in questa posizione mette pressione fisica sui genitali che viene trasferito nei nostri sogni.
  4. L’infarto “a letto” è meno probabile se non si tradisce. Contrariamente alla credenza popolare il rischio di avere un attacco di cuore durante l’attività sessuale è molto basso. Tuttavia è interessante notare che quando gli attacchi di cuore si verificano durante il sesso è più probabile che accadano agli uomini mentre stanno avendo rapporti sessuali extraconiugali. Il motivo? Forse tradire induce disagio psicologico (ad esempio, sensi di colpa, ansia, stress) che, a sua volta, influisce negativamente sulla funzione cardiovascolare.
  5. Alcune donne raggiungo l’orgasmo attraverso la stimolazione del capezzolo. Fatto singolare ma comprensibile. Esiste infatti una ragione scientifica: la stimolazione del capezzolo attiva infatti la stessa regione del cervello (la corteccia sensoriale genitale) della stimolazione vaginale, della cervice uterina e del clitoride.
  6. Gli orgasmi potrebbero essere un aspetto anche della sessualità animale. Naturalmente, non sappiamo se l’esperienza psicologica dell’orgasmo è la stessa tra gli animali, tuttavia l’esperienza fisica (almeno nei primati non umani – vedi la scimmia stumptail) sembra molto simile, fino alla tipica espressività del volto (la “faccia-O”).
  7. La profondità media della vagina è di poco inferiore rispetto alla lunghezza media del pene. Forse questo è il motivo per cui la maggior parte delle donne riportano che peni più lunghi non necessariamente aumentano il loro piacere sessuale.
  8. La distanza tra il clitoride di una donna e la sua apertura vaginale è associata con la probabilità di avere un orgasmo durante il rapporto. Ecco la regola: se la distanza, fra clitoride e vagina, è inferiore alla larghezza del pollice allora donna ha maggiori probabilità di raggiungere l’orgasmo senza la necessità di una stimolazione clitoridea aggiuntiva.
  9. La masturbazione distorce la percezione di cosa sia sessualmente attraente e desiderabile. La ricerca ha evidenziato che l’incremento dell’eccitazione sessuale maturato attraverso la masturbazione può rendere elementi neutri o del tutto privi di carica libidica in qualcosa di sessualmente attraente! Tra i pro e i contro di questa abilità erotica dell’uomo ci sono alcune implicazioni affascinanti ed importanti soprattutto per lo sviluppo degli interessi sessuali atipici.
  10. Infine, e abbastanza raro, alcune persone raggiungono l’orgasmo al momento dello starnuto. Esiste anche una variante “più leggera” di questa condizione in cui un individuo starnutisce se semplice sperimenta eccitazione sessuale.

(Fonte https://www.centroilponte.com/sesso-10-curiosita-scientifiche/)

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