GAOKAO 29 Agosto 2022 – Posted in: Lo Sapevi che, Parole

TUTTI PAZZI PER IL GAOKAO

Sembra impossibile ma…

Per alcuni giorni nel mese di giugno tutta la Cina si ferma per il Gaokao, l’esame più difficile del mondo.Sono circa 10 milioni i diciottenni che ogni anno devono affrontare la temutissima prova di ammissione alle università. In totale i posti disponibili sono 6 milioni e mezzo, ma solo per un ragazzo su 50 mila si avvererà il sogno di entrare in uno dei migliori, ambitissimi atenei del Paese.
Il Gaokao (“Esame alto”) è incredibilmente impegnativo, prevede una serie di prove (tutte scritte e a risposta chiusa) di 3 ore l’una nell’arco di 2 giorni. Il contenuto è unico in tutta la Cina: 3 test uguali per tutti (cinese, matematica, inglese) più altri 3 a seconda se il candidato sceglie l’area umanistica (storia, politica e geografia) o scientifica (fisica, chimica e biologia).

La pressione psicologica è enorme, perché l’accesso alle migliori università determinerà la carriera e la vita futura dei ragazzi. Insomma, il Gaokao è visto come la prova chiave per aggiudicarsi un posto migliore nella società e non c’è da stupirsi se fin dalle elementari è l’incubo di tutti gli studenti, nonché la causa quasi esclusiva (93%) dei suicidi di adolescenti. Nelle settimane che precedono il test ogni impegno che non sia di studio è cancellato, i genitori, se possono, lasciano il lavoro per supportare i figli, preparare i pasti ed evitargli qualsiasi impegno che potrebbe distrarli.
Ma è tutto il Paese che vive il Gaokao come un evento: nei 3 giorni clou le fabbriche e i cantieri chiudono, le auto non possono suonare il clacson, i lavori stradali sono interrotti e quelli rumorosi sono proibiti anche negli uffici, il traffico viene deviato per evitare ritardi all’esame, la polizia sorveglia che non ci siano disturbi.

Per insegnanti e autorità poi scoprire chi copia o imbroglia in qualunque modo è un’ossessione: nei giorni delle prove gli studenti non possono uscire dalla scuola, che è sorvegliata dalle forze dell’ordine, agli ingressi passano il metal detector e dallo scorso anno per controllarli sono usati anche i droni. E chi copia o aiuta a copiare rischia di finire in prigione con una pena fino a 7 anni.

L’ammissione è su graduatoria, ma un punteggio anche molto alto può non bastare: gli studenti infatti prima dell’esame indicano l’ordine dei 3 atenei preferiti ma il numero di posti disponibili per ogni istituto è limitato. Se nessuna delle 3 scelte è possibile si viene retrocessi a corsi di secondo piano. Il risultato arriva simultaneamente in tutto il Paese dopo un mese, e per gli ammessi finalmente iniziano lunghi festeggiamenti con amici e parenti.

 

(Fonte FB Sembra impossibile ma)