KAMASUTRA – 10 CURIOSITÀ 18 Maggio 2021 – Posted in: V.M.18 – Tags:

10 CURIOSITÀ SUL KAMASUTRA CHE TI FARANNO ABBATTERE TANTI PREGIUDIZI SULL’OPERA

Nell’immaginario comune il Kamasutra viene associato ad una raccolta di sole posizioni sessuali e dritte sul miglioramento delle proprie prestazioni a letto. Rimane per questo un argomento decisamente tabù, ma soprattutto troppo poco conosciuto.

Il Kamasutra non si limita infatti ad un insieme di consigli incentrati sul sesso e nasconde in realtà un contenuto più profondo.
Il Kamasutra è un vero e proprio trattato filosofico orientale destinato ad un ceto privilegiato con l’obiettivo di fornire elementi utili al buon funzionamento delle relazioni tra uomo e donna, mantenendo armonia ed equilibrio. Il trattato porta a concepire il piacere non come peccato, ma piuttosto come uno dei quattro scopi da realizzare nel corso della propria vita (purushartha).
Uno di questi scopi, assieme al Dharma e l’Artha, è appunto il Kama i cui “comandamenti” furono esposti nel Kamasutra, letteralmente tradotto con “aforismi sull’amore”.
Dopo questa breve introduzione, è il momento di scoprire altre curiosità ancora più sorprendenti riguardo a quest’opera fin troppo fraintesa.

1. L’autore

L’opera è attribuita a Mallanga Vatsyayana, di cui si hanno pochissime informazioni. Gli studiosi sembrano essere giunti alla convinzione che il Kamasutra sia stato scritto intorno al 150 avanti Cristo. Mallanga Vatsyayana sembrerebbe essere uno studente religioso diligente e accademico, piuttosto che rivoluzionario e innovatore, come si potrebbe invece erroneamente sospettare dalla sua opera.

2. Testo etico e religioso

Qualche lettore potrà aver già intuito che in quanto trattato filosofico, il Kamasutra ricopre un ruolo fondamentale nella cultura orientale, tanto da essere classificato tra i trattati etici e religiosi.

3. Necessità dell’opera

Nel Kamasutra viene contestata l’obiezione di chi sostiene l’inutilità di un libro sul tema, in quanto la pratica del Kama è accessibile a tutti. Difatti, seppur anche i bruti possano praticare il Kama, dirà Vatsyayana, è necessario un libro che fornisca i giusti elementi per praticare quest’arte nel modo giusto.

4. L’accessibilità dell’opera alle donne

Nell’antichità non era concesso alle donne lo studio di nessun tipo di scienza. Tuttavia, l’unica opera di “formazione” accessibile era appunto il Kamasutra, da studiare prima del matrimonio e anche dopo, con il consenso del marito.

5. Il Kamasutra deve essere accompagnato da altre arti

A smentire l’idea che il Kamasutra sia un semplice e banale elenco di sessantaquattro posizioni sessuali, arriva il consiglio di Vatsyayana di accompagnare il sesso con altri talenti, altrettanto importanti per una vera e propria formazione a tutto tondo. Ecco alcuni esempi di una lista lunghissima e dettagliata:
Il canto
L’uso di strumenti musicali
La danza
L’arte di preparere letti
L’arte di preparare profumi e balsami
L’arte del combattimento dei galli
L’arte di insegnare a parlare pappagalli e storni
La conoscenza di lingue e dialetti
Comporre poemi

6. La vita di un cittadino

Il capitolo IV del Kamasutra è adibito alla descrizione della quotidianità e dei doveri di un cittadino, offrendo consigli sul tipo di abitazione da acquistare, le attività da svolgere durante il giorno ed i modi di prendersi cura del proprio corpo, con profumi, oli e unguenti.

7. Due modi di praticare il Kama

Il Kama può essere praticato in due modi differenti, portando così a risultati altrettanto diversi.
Il Kama praticato conformemente alle regole della Sacra Scrittura tra uomini e vergini della stessa casta fornisce una progenie legittima ed una buona fama.
Al contrario, il Kama praticato con donne di caste inferiori, espulse dalla propria casta, donne pubbliche o donne sposate due volte non risulta né essere prescritto, né interdetto e sembrerebbe perciò possibile. In questo caso tuttavia non si avrà lo scopo di generare una progenie ma quello di trarre piacere dall’unione.

8. Le donne da evitare

A seguire, nella ricca raccolta di consigli che è il Kamasutra, viene stilata una lista delle donne da evitare per unioni di piacere, tra cui: la lebbrosa, la pazza, la donna che pubblicamente esprime desiderio di rapporti sessuali, la donna eccessivamente bianca, quella eccessivamente nera e tante altre.

9. Tipi di congiungimento sessuale

Il congiungimento sessuale viene stabilito a partire dalle tre tipologie di uomo (lepre, toro e cavallo) e le tre tipologie di donna (cerva, cavalla ed elefantessa). Queste definizioni si ispirano alle dimensioni del lingam (pene) e alla profondità della yoni (vagina). È dunque possibile, attraverso queste informazioni stabilire le unioni equilibrate.
Ad esempio, è equilibrata l’unione tra uomo cavallo e donna elefantessa e squilibrata quella tra uomo lepre e donna elefantessa.

10. Tipi di amore

Per concludere, sarà citato il concetto di amore esposto nel Kamasutra, come dimostrazione ultima di un trattato ricco di contenuti non solo sessuali.
L’amore viene tanto valorizzato quanto il sesso e si distingue in quattro tipologie: l’amore frutto di consuetudine, l’amore prodotto dalla fantasia, l’amore risultante dalla fede e l’amore frutto della percezione di oggetti esterni.

(Fonte bit.ly/3otsgff)